Il prefetto: “l’accordo di co-marketing per Birgi è stato onorato da tutti i Comuni”

Gaspare De Blasi

Il prefetto: “l’accordo di co-marketing per Birgi è stato onorato da tutti i Comuni”

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mercoledì 25 Febbraio 2015 - 16:41

“Continuano gli sbarchi, ma noi cercheremo di non farci trovare impreparati”. E’quanto affermato dal prefetto di Trapani Leopoldo Falco, nel corso del tradizionale incontro con la stampa. “Ci tengo a sottolineare che noi non attrezzeremo mai campi profughi, ma cercheremo di dare quanto più “conforto” ai migranti che arrivano dal nord Africa – ha concluso”. Durante la conferenza stampa, tenutasi stamattina, il prefetto ha anche informato gli operatori di alcune iniziative delle prefettura. “Il giorno 5 marzo in prossimità della giornata della Festa delle Donne – ha detto Falco -, celebreremo l’evento incontrando alcune donne che con la loro “azione” hanno dato lustro alla nostra realtà. Tra queste mi piace citare Franca Viola” . Si tratta dell’allora giovanissima alcamese che negli anni sessanta rifiutò il matrimonio riparatore con un mafioso della zona, dal quale era stata rapita e violentata”.

Altra importante comunicazione è stata quella relativa all’accordo di co-marketing stipulato dai comuni della provincia di Trapani e che prevedeva una sorta di intervento economico a sostegno della società Ryanair per favorire il flusso turistico tramite lo scalo aeroportuale di Birgi. “Tutti i Comuni hanno provveduto a versare la quota per la quale si erano accordati – ha detto il prefetto -. Naturalmente l’impegno, che durerà per tre anni, deve continuare ad essere onorato anche nel 2015”. Poi il prefetto ha ricordato che in occasione degli sbarchi dei migranti si è provveduto ad aumentare l’attenzione e i controlli sono stati più attenti, temendo che assieme ai nord africani, possano infiltrasi anche soggetti appartenenti all’Isis. “E’ molto improbabile che ciò avvenga – ha detto ancora Leopoldo Falco –, ma la prudenza non è mai troppa”. Il prefetto ha poi detto come le Forze dell’Ordine stanno controllando gli obiettivi sensibili per evitare eventuali atti di terrorismo nella nostra provincia. Ha poi ricordato di avere sollecitato il Ministero degli Interni perché provveda all’aumento del personale per questi compiti di sorveglianza. “Faccio mie le parole del procuratore della Repubblica di Marsala, Alberto Di Pisa – ha concluso Leopoldo Falco -. Il magistrato sostiene che il personale impegnato nella sorveglianza dei siti ritenuti sensibili, finisce per essere distolto da altri compiti d’istituto”

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