Immobili costruiti entro i 150 metri dal mare: un seminario tecnico-legale a Trapani

redazione

Immobili costruiti entro i 150 metri dal mare: un seminario tecnico-legale a Trapani

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giovedì 25 Maggio 2017 - 14:50

Si terrà domani, venerdì 26 maggio, alle ore 15.00, al Teatro “Tonino Pardo” negli spazi dell’Aula Magna “G. Tranchina” del Polo Universitario di Trapani, il seminario tecnico – legale, organizzato dall’Associazione “àKasa” sul tema “L’inedificabilità della fascia dei 150 mt dalla battigia in applicazione dell’art. 15 della L.R. 78/76. Dubbi interpretativi”.
A tale iniziativa hanno aderito l’Ordine e la Fondazione degli Architetti della Provincia di Trapani oltre all’Ordine degli Avvocati di Trapani. Il seminario sarà aperto dalla presidente dell’Associazione “Akasa” Sabina Gianquinto, seguiranno i saluti del presidente dell’Ordine degli Architetti di Trapani Alberto Ditta, del presidente della Fondazione La Grassa Vito Maria Mancuso, del presidente dell’Ordine degli Avvocati Umberto Coppola.
Sono previsti gli interventi tecnici di Valentina Calvino, architetto, Mario Li Castri, capo area tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture del Comune di Palermo, Salvatore Maria Cusenza, avvocato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani.
Sarà presente Claudio Stefano Tani, consulente legale dell’Associazione “àKasa”.
Stefano Tani, avvocato milanese è tra i promotori del ricorso contro il Porcellum e del ricorso contro la riforma costituzionale a sostegno del No al referendum del 4 dicembre.

L’iniziativa, rivolta a tutti i cittadini, ha l’obiettivo di informare la collettività sull’annoso ed irrisolto problema degli immobili costruiti entro la fascia dei 150 metri dalla battigia del mare, nella Regione Siciliana, descrivendo l’evoluzione normativa e giuridica al riguardo, a partire dalla legge n. 78 del 12/06/1976 per giungere fino ai giorni nostri con il Decreto Sblocca Italia del Governo Renzi del 12/09/2014 n. 133.

“La nostra è una battaglia di civiltà giuridica – dichiara Sabina Gianquinto, presidente dell’Associazione “Akasa” – crediamo in un esito positivo dell’azione legale che possa portare, allo scioglimento dei dubbi interpretativi delle diverse leggi emanate dalla Regione Siciliana, dai contenuti contraddittori. Nell’auspicata speranza che si possa avviare un percorso civile, democratico e soprattutto giusto per porre definitivamente la “Fine” alle demolizioni che stanno creando nell’Isola gravi problemi, vogliamo fare il punto su questa questione. Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno a cuore questo tema” così”.

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