Il Giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Nicola Scalabrini nei confronti di Lorenzo Ingrassia e Giuseppe Piccione indagati per “appropriazione indebita e tentata estorsione “ ai danni di V. M.. Gli indagati sono entrambi volti noti negli ambienti automobilistici e in particolare Lorenzo Ingrassia  è Referente regionale nonché Vice Segretario Nazionale del “Fiat 500 Club Italia”. Secondo la Procura della Repubblica di Marsala Piccione, difeso dall’avvocato Lorenzo Basile, ed Ingrassia, assistito dall’avvocato Antonino Rallo, in concorso tra loro, si sarebbero, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, appropriati della tappezzeria dell’autovettura Fiat Topolino di proprietà di V. M., della quale avevano il possesso per essere stati incaricati di provvedere al suo restauro. Inoltre, sempre secondo l’Accusa gli indagati avrebbero richiesto, con la loro condotta violenta, la somma di 1.700 euro costringendo V.M. a consegnare loro la somma di denaro mediante minaccia, procurandosi un ingiusto profitto con l’altrui pari danno. Sottoposti entrambi ad interrogatorio Lorenzo Ingrassia, contrariamente al coindagato Piccione,  si è avvalso della facoltà di non rispondere. “Dagli elementi raccolti in sede di indagine – afferma l’avvocato Rallo –, appariva chiaro come i fatti provvisoriamente ascritti agli indagati, in quanto privi di fondamento giuridico, non erano sufficienti ed idonei per sostenere l’accusa in giudizio”. Pertanto il giudice per le indagini preliminari, accogliendo la richiesta formulata dai due difensori, ha decretato l’archiviazione.