Dal programma all’unità coronarica: Grillo attacca Di Girolamo a 360°

Vincenzo Figlioli

Dal programma all’unità coronarica: Grillo attacca Di Girolamo a 360°

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lunedì 18 Maggio 2015 - 18:21

In pochi si sarebbero aspettati una campagna elettorale così aggressiva. Stupisce, in particolare, la vis polemica di Massimo Grillo nei confronti di Alberto Di Girolamo. Evidentemente, gli strateghi del candidato centrista, hanno pensato di poter recuperare il gap iniziale (dovuto al relativo ritardo con cui si è arrivati all’ufficializzazione della candidatura di Grillo rispetto a quella del segretario del Pd) alzando i toni dello scontro di giorno in giorno. Nell’ultima nota, Grillo abbandona lo stile moderato che ne ha sempre caratterizzato l’impegno politico e non risparmia nulla al candidato del centrosinistra, attaccandolo sul programma, sull’età, sull’unità del partito e persino sul piano professionale. A seguire la lettera aperta che pubblichiamo integralmente.

Caro Alberto,

una persona che ha bisogno di dichiararsi persona per bene, non scivola continuamente sulle accuse personali.

Sui programmi – scripta manent -, tutti sanno che hai presentato delle slide e non dei progetti. E’ da tutti visibile, a cominciare dalla stampa del mio depliant elettorale, che punto su cinque progetti esecutivi presentati temporalmente molto prima delle tue semplici idee evanescenti.

Sulla mia mancanza di fiato, ti ricordo un altro dato oggettivo e cioè che sei prossimo ai 70 anni, e ritengo che Marsala ha bisogno oltre che di competenza ed esperienza, che posso assicurare per le mie precedenti esperienze di governo, anche di freschezza, creatività e destrezza.

Da quando hai cominciato la campagna elettorale continui a parlare di me piuttosto che dei programmi.

Se lo facessi da persona per bene non diresti che sono un professionista della politica, perché io non ho mai vissuto di politica, infatti, ti ricordo che nel 2006 ho avuto la libertà di rinunciare ad un posto certo e all’indennità di senatore, pur di non essere candidato nella stessa lista di una persona rinviata a giudizio per mafia. Da 9 anni non vivo di politica, ma ho continuato ad impegnarmi da semplice cittadino in attività sociali e di volontariato, impegnato nella formazione politica e culturale e per combattere ogni forma di povertà.

Io sono a capo di una coalizione che ha fatto una scelta coraggiosa e siamo liberi dalle imposizioni che tu, invece, hai subito con assessori che ti sono stati indicati da deputati che per Marsala non hanno mai fatto nulla e che tu avevi sconfessato durante le primarie.

Hai sempre detto che non volevi Enzo Sturiano e che non avresti voluto nessuno dell’amministrazione Adamo. Le tue scelte, invece, dimostrano il contrario.

Fattene una ragione per cui buona parte del Pd è con me. Ci sarà una ragione anche per quello che ho sentito più volte dire, circa il reparto di cardiologia di Marsala, che hai sempre avversato e che per fare tu carriera a Trapani hai sempre ostacolato. Ricordo che tu non volevi il reparto di Unità Coronarica a Marsala, a scapito della vita di tanti marsalesi, ed io sono riuscito a realizzarlo nonostante la tua opposizione.

Infine, ti chiedo da tempo di parlare liberamente in un confronto televisivo, fondato sui programmi e la verità, valore che rende liberi”.

Visti i toni della lettera, la nostra redazione ha chiesto allo staff di Alberto Di Girolamo una replica. Per il momento, ci è stato risposto che il candidato del centrosinistra non intende rispondere.

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