Incidente sul lavoro nel trapanese. Un dipendente di Rete Ferroviaria Italiana è deceduto nel pomeriggio, dopo essere caduto da un punto rialzato della linea Alcamo Diramazione – Trapani. Lo afferma un comunicato di Rfi. L’azienda esprime “cordoglio e vicinanza ai familiari”. La vittima è il marsalese Antonino Marino, ingegnere di 66 anni con la passione per le tradizioni siciliane: nel tempo libero, tra le altre cose, amava partecipare alle attività e alle iniziative di un gruppo folkloristico locale.

Il tecnico stava svolgendo, affiancato da altro personale, un’ispezione periodica di controllo a un ponticello. Sul posto sono intervenuti il 118 e l’autorità giudiziaria. I soccorritori sono riusciti a rianimare Marino, che è stato trasportato in condizioni disperate a Palermo, tramite elisoccorso. L’uomo, però, è purtroppo deceduto presso il capoluogo.

Il luttuoso episodio ha avuto inevitabili conseguenze anche per la circolazione ferroviaria, che è stata sospesa più volte per consentire che si procedesse agli accertamenti del caso. Per chiarire la dinamica dell’incidente è stata avviata un’inchiesta interna.

Nel frattempo, molti amici e conoscenti hanno pubblicato sul profilo social di Antonino Marino (per gli amici “Nino”) numerosi messaggi di cordoglio, riservando parole di affetto e apprezzamento nei suoi confronti. Tra loro anche l’ingegnere Gaspare Barraco, rappresentante del Comitato pendolari, che ricorda il loro ultimo incontro, risalente a qualche settimana fa: “Mi aveva detto che stava per andare in pensione”.