Al Cinema Golden ricordando Klimt e Schiele

redazione

Al Cinema Golden ricordando Klimt e Schiele

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giovedì 25 Ottobre 2018 - 16:29

Continuano i mercoledì dedicati all’arte al Cinema Golden di Marsala: per il secondo appuntamento della stagione, il 24 ottobre 2018, è stato proiettato il film-evento KLIMT & SCHIELE – EROS E PSICHE. Un viaggio che la scrittrice Arianna Marelli e il regista Michele Mally hanno pensato per guidare lo spettatore a conoscere le opere di questi artisti tra le sale nella Vienna di quel periodo attraverso le opere dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum. La natura del film-evento nasce in occasione del centenario della loro morte che ricorre quest’anno: nel 1918 infatti Egon Scheile, all’età di 28 anni, e Gustav Klimt, suo maestro e amico a 56 anni, muoiono a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro. La proiezione è stata preceduta da una breve presentazione di Enzo Campisi, professore di arte e pittore marsalese, che ha illustrato gli aspetti biografici e si è soffermato sul loro sviluppo artistico.

Entrambi del movimento della Secessione viennese, nella loro produzione, Klimt artista rivoluzionario e Schiele artista erotico, hanno dato enfasi al corpo, alle sensazioni e ai sentimenti, aggiungendo anche un messaggio di liberazione della donna, inteso come superamento della costrizione mentale e fisica alla quale fino ad allora era legata. Va ricordato che in questo periodo ebbe un’influenza determinante la teoria innovativa sull’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud. Klimt e Schiele hanno segnato nettamente, attraverso l’arte visiva, il trionfo della corporeità e nel contempo la sconfitta dei pregiudizi basati sulla falsa pudicizia. Entrambi si sono dedicati ad una pittura espressionista, realizzando opere che celebrano inquietudini e desideri dell’uomo, la loro è stata un’arte che, come mai in passato era avvenuto, si è occupata dei sentimenti dell’uomo e ha rivisitato il ruolo della donna, creando così una specie di rivoluzione tra sogno e inconscio. Due artisti del passato che risultano a tutt’oggi attuali, basti pensare che la pittura di Klimt, ad esempio, adorna spesso film contemporanei ed è di ispirazione nella produzione editoriale quotidiana. Non è mancata in sala la forte emozione da parte del pubblico, durante la proiezione del film-evento, che ha dato l’opportunità di riflettere su un insolito aspetto dell’arte ai primi del Novecento.

Maria Grazia Sessa

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