La Mostra del Mercato Equo e Solidale si apre al progetto “Contaminazioni”

redazione

La Mostra del Mercato Equo e Solidale si apre al progetto “Contaminazioni”

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venerdì 09 Dicembre 2016 - 16:44

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Mostra del Mercato Equo e Solidale, organizzata dall’associazione “Amici del Terzo Mondo” di Marsala. Come da tradizione, l’iniziativa è legata ad un progetto a carattere solidale, che beneficerà dei fondi raccolti dalla vendita dei prodotti del commercio alternativo, esposti presso la Chiesa di San Pietro dall’8 al 22 dicembre. Negli anni scorsi, i proventi hanno sostenuto iniziative solidali come “una laurea per i poveri” o progetti destinati alla Bosnia e all’Ecuador. Quest’anno invece l’attenzione è rivolta ai giovani dell’area penale coinvolti nel progetto “Contaminazioni”, promosso dalla sezione di Trapani dell’Ufficio Servizi Sociali per minorenni, dal coordinamento provinciale di Libera e dall’associazione Archè, che lo ha coordinato. I dettagli del progetto verranno illustrati nell’ambito di un incontro pubblico che si terrà domenica 11 dicembre alle 21, presso la Chiesa di San Pietro, in via XI maggio (angolo via D’Anna).

Una tappa di questo percorso educativo – che verrà presentato per l’occasione da Salvatore Inguì, Enzo Zerilli e Donatella Pellegrino – prevede un viaggio solidale in Ruanda, che vedrà un gruppo dei ragazzi coinvolti in questo percorso partecipare a un’esperienza di giustizia riparativa nello Stato africano, accompagnati da una delegazione di Libera e Archè. Una volta arrivati sul posto, i giovani coinvolti saranno impegnati in attività di animazione e socializzazione con i ragazzi del luogo. Partner dell’iniziativa sarà l’associazione messinese “Anymore” che da anni lavora nel contesto ruandese occupandosi di orfani, bambini abbandonanti e disabili.

Nel corso dell’evento di domenica 11, alla presenza del presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani – Piero Grillo – e dell’agronomo Antonella Ingianni verrà inoltre presentato il vino “Terranova”, prodotto da vigneti impiantati su terreni confiscati alla mafia e dedicato alla memoria del magistrato Cesare Terranova, ucciso dalla mafia.

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