La strategia di pronto intervento per i soccorsi del reparto elicotteri di Birgi

Gaspare De Blasi

La strategia di pronto intervento per i soccorsi del reparto elicotteri di Birgi

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martedì 21 Luglio 2015 - 16:44

L’82° Centro C.S.A.R di stanza all’aeroporto di Trapani, è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il reparto garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, come ci dice il capitano Angelo Mosca, che ci ha accompagnati ad una visita al centro, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7000 persone in pericolo di vita. Il reparto che si avvale della presenza di oltre cento militari, divisi in vari ruoli, è stato spesso protagonista di salvataggi di imbarcazioni in difficoltà, e anche personale civile. L’elicottero usato infatti, oltre che due piloti, ha a bordo soggetti atti al recupero in mare e personale sanitario per approntare le prime cure del caso. “Pur dovendo rispettare degli standard stabiliti per il recupero di soggetti in avverse condizioni meteo-marine – ci ha detto Mosca che è anche pilota del mezzo di intervento – il nostro primo impegno è quello di salvare le vite umane che si dovessero trovare in difficoltà”. Naturalmente come ci spiega l’ufficiale, per raggiungere e mantenere livelli di intervento di eccellenza, è necessario un costante addestramento. Spesso i mezzi del C.S.A.R. si addestrano non soltanto lontano dalle coste in mare aperto, per simulare salvataggi. Ma intervengono anche in fase di esercitazione sulla terra ferma. “Sono convinto – ci dice ancora il capitano che è anche addetto stampa del Centro -, che i piccoli disagi che a volte diamo alle popolazioni, sorvolando sopra le loro abitazioni, sono comprese della gente. In fondo il nostro lavoro consiste nell’addestrarci al meglio per intervenire il caso di necessità ed essere utili proprio ai cittadini”. In ogni caso, ci spiega l’ufficiale, nei casi di voli sopra la terraferma sono rispettati tutti gli standard di sicurezza previsti. Il Centro è attualmente comandato dal maggiore Daniele Grano e si avvale alcuni mezzi e di oltre 120 militari dell’Aeronautica

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