La Street Art come terapia di riqualificazione delle aree urbane “dimenticate”

Claudia Marchetti

La Street Art come terapia di riqualificazione delle aree urbane “dimenticate”

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venerdì 08 Gennaio 2016 - 17:29

16 dicembre 2015: la Fondazione Terzo Pilastro Emmanuele F. M. Emanuele ha voluto donare un’opera monumentale, individuando la città di Catania come prima tappa di una grande mostra inedita sulla storia e l’origine della Street Art: il più grande dipinto murale al mondo, il più grande sguardo sul mare che l’umanità abbia mai dipinto (30,2 X 64 metri di dimensione, per una superficie totale di 1932,80 m2), che sembra sorgere monolitico dall’acqua. A realizzarlo è stato il più importante artista urbano contemporaneo, il portoghese Alexandre Farto, in arte Vhils, al quale sono state afdate le facce dei silos granai in cemento del 1960 dal lato del mare. Questa iniziativa si inserisce nel programma “Street Art Silos” frutto della collaborazione tra I Art, Autorità Portuale e Assessorato comunale alla Cultura per la riqualificazione del porto iniziata a giugno scorso sui silos lato terra da sette artisti internazionali chiamati a realizzare opere d’arte ispirate alla Sicilia dei miti: ”Triskelion e La fuga di Ulisse da Polifemo” (acrilico su metallo) di Waone (uno dei due componenti del duo ucraino Interesni Kazki), “La storia non scritta di Colapesce” (spray acrilico su metallo) di Bo130 (Italia), “La bella di Bellini” (spray su metallo) di Okuda (Spagna), “Il moto perpetuo di Scilla e Cariddi” (acrilico su metallo) di Microbo (Italia), “Barattoli” (stencil spray e acrilico su metallo) di VladyArt (che è un artista catanese), “Senza titolo” (stencil spray e acrilico su metallo) di Rosh 333 (Spagna) e “Minotauro” (acrilico su metallo) di Danilo Bucchi (Italia). L’intento dell’Amministrazione Comunale di Catania è stato quello di dare il benvenuto a chi entra nel porto: grazie alle colossali immagini il viaggiatore che giunge a Catania potrà godere di questo segno che identifica la città. La Street Art, è il movimento artistico che sta conquistando il mondo, è il primo movimento artistico globale e il più partecipato dell’intera storia dell’arte, il progetto realizzato dalla città di Catania è trasferibile in qualsiasi altra città, rendendo attrattive alcune zone che passano inosservate sia al turista sia a chi vive la quotidianità. Ci vuole solo la volontà politica di farlo.

Maria Grazia Sessa

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