“La Valderice che vorrei” il programma della candidata sindaca per il M5S, Marcella Mazzeo

redazione

“La Valderice che vorrei” il programma della candidata sindaca per il M5S, Marcella Mazzeo

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venerdì 18 Maggio 2018 - 11:50

“Vi racconto la Valderice che vorrei”. La candidata sindaca per il M5S, l’avvocato Marcella Mazzeo, 45 anni, sposata, mamma di un figlio, ha illustrato ieri pomeriggio il suo programma ai concittadini: “Valderice – ha sottolineato – racchiude in sé tutte le caratteristiche che un territorio deve possedere affinché una comunità umana possa realizzare tutte le aspettative di benessere e il miglior grado di qualità della vita. Bisogna saper cogliere le opportunità e indirizzare le energie, programmando per tempo e potendo contare sulle giuste competenze e professionalità”. E il rilancio di Valderice passa, innanzi tutto, per la salvaguardia dell’Ambiente. “Siamo al 40% della raccolta differenziata, secondo gli ultimi dati del II quadrimestre 2017, quindi ben lontani dall’idea di comune virtuoso che dobbiamo realizzare. Lo smaltimento dei rifiuti – ha argomentato l’avvocato Mazzeo – deve ridursi ai minimi termini, avendo come obiettivo la prospettiva rifiuti zero che si raggiunge attraverso la strategia delle quattro R: riduco, riuso, riciclo, recupero”. Da qui l’idea, sfruttando proprio le peculiarità abitative del territorio, dell’utilizzo di una compostiera domestica per ogni famiglia, da mettere in giardino, acquistabile con sovvenzioni comunali e che, oltre a un vantaggio in termini di riduzione dei rifiuti, consentirebbe alla gente di beneficiare di significativi sconti sulla Tari.

A Valderice la messa a punto di forme di gestione diversificate del territorio consentirebbe di rafforzare il patto di solidarietà tra città e campagna nella forma di reciproca utilità. “Oltre a una revisione complessiva del PRG, sarà, dunque, necessaria la redazione di piani particolareggiati relativi alle borgate che non vanno più intesi come insediamenti abitativi a se stanti e distinti dal centro cittadino, ma piuttosto una caratterizzazione del territorio, un unicum da valorizzare, per esempio attraverso forme di ospitalità sostenibile, come l’albergo diffuso, che presenta il doppio vantaggio di riqualificare il patrimonio abitativo rurale e di rilanciare l’economia sfruttando tali edifici come strutture ricettive negli itinerari turistici ed enogastronomici. In questa prospettiva, una attrattiva può esser costituita dalle meravigliose ville storiche di Valderice, importantissime testimonianze architettoniche che devono essere fatte rientrare all’interno di itinerari internazionali come quelli del Fai e dell’Unesco, senza trascurare i tour operators a carattere internazionale, oggi sempre più specializzati in mete alternative e di nicchia rispetto agli itinerari consueti”.
Valderice è anche costa. Per Bonagia l’avvocato Mazzeo ha intenzione di riqualificare il borgo marinaro partendo dalla definitiva messa in sicurezza del porto con strumenti a zero impatto ambientale, ma soprattutto attraverso la creazione di un’area pedonale estesa, con il completamento del basolato lungo tutta la strada che costeggia la battigia, e il rifacimento dei prospetti delle abitazioni private, a costo zero per i proprietari (attingendo al Fondo regionale di riparazione dei prospetti) purché si attengano alla progettualità comunale, tutti interventi che puntano a esaltare la vocazione turistico-marinara dell’area. Mentre, pochi chilometri più avanti, la valorizzazione della spiaggia di Cala Rio Forgia passerà attraverso una riqualificazione degli ex opifici per la lavorazione del marmo, facilitando la interazione fra i diversi proprietari, i portatori di interesse e gli investitori internazionali, in modo da sfruttare le ex officine per finalità turistiche, culturali e aggregative.
In campo economico, il programma della candidata sindaca del M5S guarda con interesse alla incentivazione delle start up d’impresa e all’attivazione dello “Sportello Europa”. Agevolazioni fiscali e riduzioni tributarie per le aziende orientate allo sviluppo economico del territorio e in particolare per le così dette start up innovative. Promozione di eventi in partnership con altri comuni, come start up week, dedicati a innovatori sociali, professionisti, imprenditori. Indispensabile per dar sostegno a queste iniziative e per poter intercettare i fondi comunitari, la creazione dello “Sportello Europa” che si occupi di progettazioni legate ai fondi europei, agevolando l’iter burocratico per gli enti e la collettività.

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