La Volley School Marsala ha ricevuto in donazione un defibrillatore. Ottime prestazioni a Roma degli atleti della “Germaine Lecocq”

redazione

La Volley School Marsala ha ricevuto in donazione un defibrillatore. Ottime prestazioni a Roma degli atleti della “Germaine Lecocq”

Condividi su:

giovedì 19 Gennaio 2017 - 17:42

VOLLEY = In occasione della festa di Natale, la Volley School Marsala, società che ha aderito al “Progetto Volley”, ha ricevuto in donazione dall’azienda vinicola “Sibiliana Vini”, nella persona del dottor Damiano Fici, un defibrillatore semiautomatico. “È sicuramente un gesto che merita il nostro plauso – ha dichiarato il professor. Giuseppe Viselli responsabile tecnico della società –  ormai è diventato obbligatorio averlo per tutte le società sportive e noi, che  abbiamo avuto questa opportunità, non possiamo che ringraziare la Sibiliana Vini che è stata solidale e sensibile alla nostra richiesta. Colgo l’occasione per ricordare che, anche per questa stagione, la nostra società ha aderito al Progetto Volley con la Vigor Mazara, compagine con la quale guidiamo il torneo “under 16”, e con l’Entello Erice, squadra invece con la quale stiamo partecipando ai campionati di serie D ed under 14, dove attualmente siamo primi in classifica. Del progetto – continua Viselli –  fanno parte circa 250 ragazzine ed otto allenatori qualificati E’ nostra intenzione coinvolgere altre società, considerando anche il bilancio positivo del  2016; abbiamo ottenuto due  terzi posti, in serie D e nel torneo “under 16”, ma soprattutto mi piace sottolineare il primo posto nel campionato “under 14” con la conquista del titolo regionale e la partecipazione alla finale nazionale. Da non dimenticare il quarto posto nazionale  al Trofeo delle Regioni con ben tre nostre ragazze in campo e, dulcis in fundo, il trasferimento  di Alessandra Mistretta e Morgana Giubilato ad Orago (VA) società tra le più prestigiose nei campionati giovanili”.

CIP_Torneo_Roma(1)TENNIS TAVOLO = Lo  scorso weekend, in quel di Roma, si è svolto  il terzo torneo Nazionale Paralimpico al quale ha partecipato anche la societò lilybetana della Germaine Lecocq con i suoi atleti in carrozzina Marco Pizzurro Emanuele Carini ed infine con la piccola Beatrice Alessia Draghici. Gli atleti azzurri, nella gara a squadra di A1 classe 1/5 disabili in carrozzina, si sono classificati al terzo posto nel proprio girone ed hanno mancato davvero per poco il passaggioin  semifinale. Nelle gare singolari di classe,  i portacolori marsalesi hanno dato vita a delle  bellissime  e combattutissime  partite. Sia Pizzurro, nella classe ½, sia Carini, nelle classe 3/4/5,  si sono però dovuti arrendere ai  quarti di finale pur disputando bellissimi incontri. La piccola  Beatrice Alessia Draghici, nella classe open, non è andata oltre il girone iniziale. E’ giusto ricordare che, lagiovane atleta di appena otto anni si è dovuta misurare con atleti di una  caratura pongistica nettamente superiore,  in quanto nella loro lunga carriera  hanno già partecipato  a competizioni mondiali,  europee ed  olimpiche. Bea  ha poi partecipato alla gara esordienti classificandosi al terzo posto e disputando  un ottimo torneo pur essendo alla prima  presenza in ambito  nazionale. Inoltre, il tecnico della Germaine Lecocq  Claudio Amato ha ricevuto da parte della Federazione Regionale  Lazio, presieduta da Domenico Scatena, e dalla Società Ospitante L’Isola Che Non C’era, rappresentata da Simone Graffino, un premio di riconoscenza  ed amicizia  per il lavoro svolto dallo stesso nell’ambito del tennis tavolo paralimpico e per  i risultati ottenuti dai propri atleti in questi anni.  Soddisfrazione è stata espressa dal presidente della Germaine Lecocq Marsala  che il 19 febbraio sarà protagonista a Verona e successivamente prenderà parte alla fase finale che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro.

Condividi su: