Laboratorio di Buona Politica: “Marsala in totale abbandono”

redazione

Laboratorio di Buona Politica: “Marsala in totale abbandono”

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martedì 27 Settembre 2016 - 17:16

Duro attacco all’amministrazione comunale di Marsala da parte del Laboratorio di Buona Politica. Il movimento, costituitosi alcuni mesi fa e affiliato alla rete “Network”, torna a incalzare la giunta Di Girolamo: “Constatiamo con amarezza che la città versa, ormai, in condizioni di totale abbandono. Il verde pubblico (villa Cavallotti, villa Genna, lungomare cittadino, parco della Salinella) è visibilmente ed indecorosamente lasciato incolto ed in uno stato di completo degrado, a tal punto che perfino nei viali e nei marciapiedi le piante, non curate, invadono spazi e rendono difficile il transito ai passanti. Le strade ed i marciapiedi sono sporchi e maleodoranti per le esalazioni delle fogne e per i rifiuti che i cittadini sono costretti dalle vigenti disposizioni ad esporre; le isole ecologiche poste in luoghi abitati e frequentati da turisti (zona lido Signorino, zona Salato); topi e blatte, non certo graditi, accompagnano i cittadini ed i turisti a passeggio per le vie della città. Il centro storico, tanto ricco architettonicamente, è in stato di allarmante deterioramento strutturale e non solo”.

Secondo il movimento, di cui è portavoce la professoressa Angela Guercio, “l’amministrazione comunale non solo non fa nulla, dimostrando ancora una volta di  non essere in grado di compiere quella che dovrebbe essere l’ordinaria amministrazione, ma è incapace perfino di avere un progetto di sviluppo sostenibile per la città”. Alla luce di ciò, “preso atto che la vocazione chiaramente ed inequivocabilmente turistica della nostra città non viene né colta, né coltivata, né valorizzata, né sfruttata”, il LBP invita il sindaco e la giunta “a rendere noto, se esiste, un progetto di riqualificazione delle aree verdi (non ultimo un progetto che riqualifichi Piazza della Vittoria) e, qualora, come è ormai del tutto evidente, non ne abbiano elaborato alcuno, a porre fine a questa terribile, indecorosa agonia di una città che merita ben altro”.

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