L’alcamese DJ Delta vince il Thre3style: rappresenterà l’Italia nel più grande contest mondiale

Claudia Marchetti

L’alcamese DJ Delta vince il Thre3style: rappresenterà l’Italia nel più grande contest mondiale

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venerdì 13 Maggio 2016 - 17:30

Si è tenuta ieri sera a Milano la finale italiana della competizione promossa da Red Bull per DJ’s, il Thre3style contest. A portare a casa la vittoria è l’alcamese DJ Delta direttamente dal noto collettivo reggae siciliano Shakalab, che ha sbaragliato la concorrenza a colpi di scratches infuocati e remix live di alto livello. L’apice dell’esibizione si è raggiunta con un incredibile mash up di “Personal Jesus” dei Depeche Mode sul quale Delta ha cucito “Make it bun dem” di Skrillex e Damian Marley, accendendo il Santerìa Social Club. Dalla Provincia di Trapani, DJ Delta approderà alla finale mondiale di Santiago del Cile il prossimo mese di dicembre a rappresentare l’Italia alla Word Competition. E’ orgoglio per gli Shakalab che, giunti al loro secondo disco, stanno pian piano risalendo l’Italia alla conquista della scena reggae.

Protagonista della scena black siciliana da oltre 20 anni, DJ Delta aka Ignazio Camarda, ha collaborato con diversi gruppi hip hop nazionali e internazionali quali Barile+Gheesa, Off, Stokka&MadBuddy, IAM, Dj Double S, Adriano Bono e partecipato alla realizzazione di album e mixtape a tiratura nazionale. Esperto di musica funk, soul, hip hop e reggae, dalle radici ad oggi, sa muoversi trasversalmente costruendo live set sempre diversi. E’ il dj ufficiale degli Shakalab, collettivo di musica reggae-hip hop composto da Lorrè, Jahmento, Marcolizzo e Br1, al loro secondo disco in uscita dopo l’album d’esordio “Tutto Sbagliato”, con i quali porta in giro per l’Italia coinvolgenti live show e attesissimi concerti. Avido collezionista di vinili e instancabile digger, è stato ospite di importanti manifestazioni come il Tour the Forst, il Red Bull BC-ONE – Sicily Cypher, il Cici Film Festival, il Sunrise Festival, il PLAS. Con la Catacomb Records ha pubblicato “Flight to Birdland”, mixtape che raccoglie il meglio degli standard jazz selezionati e mixati in turntablism’ style. E’ convinto che il dj sia ormai un musicista a tutti gli effetti, pensa che la musica sia fatta dalle persone e non dagli strumenti musicali: poco importa che si abbia in mano un plettro o un crossfader, l’importante è che sia buona musica.

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