L’arte nel cinema attraverso Pasolini: incontro al Museo Pepoli

redazione

L’arte nel cinema attraverso Pasolini: incontro al Museo Pepoli

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martedì 12 Dicembre 2017 - 14:11

Continuano gli appuntamenti con l’Associazione Amici del Museo pepoli nell’ambito delle iniziative per il decennale della sua fondazione che è stato celebrato domenica 26 novembre.

Mercoledì 13 dicembre, alle ore 17.30, presso il Museo Pepoli, la prof. Maria Antonietta Spadaro, Storico dell’Arte, studiosa attenta del patrimonio artistico siciliano, autrice di diverse pubblicazioni tratterà il tema L’arte nel cinema attraverso Pasolini: un argomento insolito ma molto intrigante ed interessante che mette in risalto come il famoso registra ha trasformato alcuni quadri di famosi artisti in scene di film, interpretate da attori. L’ingresso è libero

Pasolini, profondo conoscitore di arti figurative, pittore egli stesso, allievo del critico Roberto Longhi presso l’Università di Bologna, coltivò costantemente un’intensa passione per la pittura italiana, in particolare per l’opera di Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Caravaggio. Nei suoi film il maestro soleva costruire le sue inquadrature come scene dipinte, con riferimenti precisi alla grande tradizione figurativa italiana; in alcuni film faceva ricorso ai tableaux vivants, vere e proprie “messe in scena” di opere pittoriche inserite nella trama dell’opera. Ne La Ricotta, un episodio del film Rogopag del 1963, ricostruisce, in due sequenze gemelle, le repliche viventi di due opere di due grandi manieristi toscani: la Deposizione di Cristo di Rosso Fiorentino e la Deposizione del Pontormo. Nel drammatico finale di Mamma Roma del 1962 è presente una intensa citazione del celebre Cristo Morto del Mantegna.

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