L’assessore Antonella Genna difende la Adamo e critica il Pd: “Inopportuna la richiesta di dimissioni del sindaco e degli assessori”

Vincenzo Figlioli

L’assessore Antonella Genna difende la Adamo e critica il Pd: “Inopportuna la richiesta di dimissioni del sindaco e degli assessori”

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lunedì 28 Luglio 2014 - 16:41

“Sono molto serena e non ho finora nulla da rimproverarmi poiché in questi due anni da assessore ho lavorato per la mia Città con responsabilità e senso civico”. Comincia così la lettera inviata agli organi di stampa da Antonella Genna, intervenuta nuovamente sulla situazione politica marsalese e, in particolare, sui rapporti con l’ex sindaco e con il suo partito.

“Non pensavo – scrive la Genna – che la mia appartenenza politica al PD fosse venuta meno in questo modo e decisa così rapidamente ed ingiustamente. E’ stato infatti comunicato alla stampa dal Segretario che sono fuori dal partito visto che non ho “ubbidito” a rassegnare le mie dimissioni da assessore. Decidere, infatti, come ha fatto il PD di Marsala, così affrettatamente le dimissioni del Sindaco e della sua delegazione in Giunta, senza un vero e proprio dibattito politico, in un momento in cui il PD stesso veniva investito della più alta responsabilità amministrativa della Città, in persona del suo vice-Sindaco, in seguito alla sospensione del Sindaco stesso, ha significato voler rinunciare al governo della Città per cui ha ricevuto ampi consensi e mandato elettorale dai cittadini marsalesi; ma soprattutto significa mancanza di una seria valutazione politica, laddove si decide pure di fare la scelta di preferire il commissariamento ad ogni ipotesi di prosecuzione del programma. Quella del Commissario, è una scelta, infatti, assai grave per gli interessi della Città di Marsala che non mi sono sentita di condividere subito e che considero politicamente inopportuna”.

Secondo Antonella Genna, inoltre, nella scelta del Pd non avrebbe pesato “solamente la vicenda giudiziaria del Sindaco Adamo”, lasciando intendere che il partito avrebbe semplicemente colto l’occasione per porre fine a un’alleanza in cui, evidentemente, non si riconosceva più. E nonostante l’attacco subito nei giorni scorsi da parte dell’ex sindaco (che aveva definito “ambigue” le condotte di Vinci, Lo Curto e Genna) l’assessore alle politiche sociali difende l’operato della giunta di cui ha fatto parte e ribadisce la propria stima per Giulia Adamo sottolineando di aver avuto modo di apprezzare “la sua determinata capacità amministrativa per una Città che ama davvero” e di aver constatato “la sua dirittura morale”.

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