Latte, olio e vino, CIA: “Non si può vivere al di sotto dei costi di produzione”

redazione

Latte, olio e vino, CIA: “Non si può vivere al di sotto dei costi di produzione”

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martedì 12 Febbraio 2019 - 16:10

In questi giorni si sta assistendo alle manifestazioni dei pastori della Sardegna che buttano il loro latte per le strade. Ciò per le “speculazioni sulle quotazioni del latte”; a protestare sono anche i produttori dell’olio d’oliva. A intervenire sulla vicenda – che sta assumendo sempre più carattere nazionale – è la CIA. “Io sto dalla loro parte, non si può vivere al di sotto dei costi di produzione e non portare un utile a casa – ha fatto sapere il responsabile della CIA locale, Enzo Maggio -. Poca solidarietà è arrivata da parte delle forze politiche, come si suole dire è un problema vostro, io sto dalla loro parte e sto sempre a difesa dell’agricoltura tutta: delle produzioni e dei produttori”. Poi interviene su un’altra questione, che ci tocca molto più da vicino.

“Alcune settimane fa, ho scritto ufficialmente una lettera sulla crisi vitivinicola al sindaco di Marsala, a tutt’oggi non ho ricevuta alcuna risposta – ha scritto Maggio -. Rivolgo adesso una domanda ai Presidenti delle Cantine: cosa si prospetta per il mercato vitivinicolo di quest’anno? Amministrare è un dovere nei confronti dei soci, è portare a loro conoscenza l’attività che si svolge. Amministrare non vuol dire vincere un titolo a tempo, per la durata del mandato è soprattutto lavorare ed aggiornare i soci dell’andamento della cooperativa. A mio parere, è necessaria una svolta della legislazione vitivinicola se vogliamo salvare la viticoltura, altrimenti, nei prossimi anni resteranno pochi terreni da coltivare. Sollecito in primis il sindaco di Marsala – dice infine – di farsi portatore di una grande iniziativa pubblica a sostegno del comparto in crisi, pertanto, mi rendo disponibile ad un incontro propedeutico”.

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