Legalità in tre mosse: l’Associazione Nazionale Magistrati incontra le scuole

Audrey Vitale

Legalità in tre mosse: l’Associazione Nazionale Magistrati incontra le scuole

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martedì 12 Maggio 2015 - 16:11

Il 23 maggio 2015, a partire dalle ore 9,30 nell’aula bunker del carcere San Giuliano di Erice, in occasione della commemorazione del XXIII anniversario delle strage di Capaci, la Sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati completerà il progetto “LEGALITÀ IN TRE MOSSE” avviato con gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Liceo Scientifico “V. Fardella” – Liceo Classico “L. Ximenes”. Nel terzo appuntamento del progetto gli alunni – in precedenza affiancati nella preparazione da magistrati, avvocati, cancellieri e personale di polizia giudiziaria – saranno i protagonisti, nei vari ruoli processuali, della simulazione di un processo penale realmente celebrato al Tribunale di Trapani nel 2006 e ormai concluso con sentenza irrevocabile. Nel primo incontro i magistrati hanno illustrato agli alunni il tema Legalità e Costituzione.

Nel secondo appuntamento, svoltosi con la visita del Palazzo di Giustizia, i magistrati hanno guidato i ragazzi nel viaggio della notizia di reato, dalla denuncia alla sentenza, con l’assistenza anche ad una udienza di un processo penale; ogni classe ha “adottato” un magistrato che ha raccontato la sua giornata e ha fatto vedere i luoghi di lavoro, creando un collegamento tra giovani e Giustizia. Le tre “mosse” del progetto hanno l’obiettivo di accompagnare i ragazzi in un percorso all’interno del mondo giudiziario. L’insegnante educa, il magistrato rieduca, ma entrambi condividono il medesimo ottimismo per l’umanità e soprattutto per le nuove generazioni. Il valore della legalità – concetto tanto prezioso quanto a rischio di retorica – può essere trasmesso ai ragazzi prevalentemente ed efficacemente in due modi: tramite la narrazione ed attraverso la testimonianza.

Entrambe le modalità non impongono alcuna condotta morale, ma consentono al ragazzo di rielaborare da solo l’esperienza vissuta e trarre un proprio convincimento etico sviluppando lo spirito critico. L’Associazione Nazionale Magistrati invita tutti gli interessati a partecipare all’evento finale del progetto “legalità in tre mosse”.

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