I Comuni ricorrono al Tar contro il Piano Paesaggistico. Legambiente non ci sta: “Ci costituiremo ad opponendum”

redazione

I Comuni ricorrono al Tar contro il Piano Paesaggistico. Legambiente non ci sta: “Ci costituiremo ad opponendum”

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venerdì 14 Aprile 2017 - 07:20

Legambiente ribadisce la sua posizione di contrarietà rispetto alla scelta di alcuni sindaci del territorio (tra cui i primi cittadini di Marsala e Petrosino) di opporsi all’entrata in vigore del Piano Paesaggistico, presentando ricorso al Tar.

“Siamo fortemente critici rispetto a questa procedura che appare inutilmente conflittuale, oltre che dispendiosa”, afferma il presidente regionale Gianfranco Zanna. Quest’ultimo ritiene infatti che le amministrazioni siano ancora in tempo a far passare le proprie osservazioni, con buone possibilità di accoglimento da parte della Regione. “Invece – sottolinea Zanna – si preferisce sollevare un polverone, col risultato di fare solo propaganda”.

In ragione di ciò, sulla scia di quanto già avvenuto a Ragusa, di fronte al ricorso al Tar contro il Piano presentato da Eni e Edison, Legambiente annuncia di volersi costituire ad opponendum anche in altri casi di ricorso al Tar da parte dei Comuni. Secondo il dirigente dell’associazione ambientalista, comunque, il clima generale intorno al Piano risente dell’imminenza delle prossime elezioni regionali.

“In quest’ottica si inserisce anche l’emendamento alla Finanziaria presentato da Crocetta e Contrafatto, ma non firmato dall’assessore ai beni culturali, che mira a dare alla giunta la possibilità di andare in deroga rispetto al Piano Paesaggistico di fronte a opere giudicare di interesse pubblico. Un provvedimento che ci vede fortemente contrari”.

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