Lesioni personali aggravate: denunciato un 20enne a Trapani

redazione

Lesioni personali aggravate: denunciato un 20enne a Trapani

Condividi su:

lunedì 27 Giugno 2016 - 12:49

E’ stato individuato e denunciato dalla Polizia di Trapani L. T. G., il ventenne trapanese che nella notte di sabato scorso, nei pressi della centralissima via Manzoni ad Erice Casa Santa avrebbe aggredito un altro giovanissimo di 21 anni, per futili motivi.
A seguito di una chiamata giunta sulla linea di emergenza 113, gli agenti delle Volanti della Questura hanno trovato sul posto la vittima sanguinante al volto, con una vistosa ferita sul labbro. Il giovane appariva disorientato, verosimilmente perché in stato di semi incoscienza. Pertanto, dopo avere prestato le prime cure e chiamato i mezzi di soccorso del 118, prontamente arrivati sul posto, i poliziotti hanno proceduto ad ascoltare i diversi testimoni presenti, raccogliendo con dovizia di particolari tutti gli elementi utili per ricostruire l’episodio. Inoltre, il personale delle Volanti, dopo una minuziosa attività investigativa, complice anche la loro conoscenza del territorio, è riuscito ad elaborare un identikit ben preciso dell’aggressore, identificandolo compiutamente. Quest’ultimo, tuttavia, nell’immediatezza aveva fatto perdere le proprie tracce, rendendosi irreperibile. I poliziotti sono riusciti a rintracciarlo nelle primissime ore della mattina di domenica 26 giugno e lo stesso non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità.
Dagli accertamenti svolti dalla Polizia di Trapani è emerso che l’aggressione era nata per futili motivi e che la giovane vittima, a seguito di un pugno ricevuto in pieno volto, era precipitato a terra sbattendo violentemente la testa, riportando un trauma cranico occipitale, con prognosi riservata sulla vita. Nella ricostruzione della dinamica fondamentale è stata l’immediata attività di indagine svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, continuata ininterrottamente anche nella giornata di domenica con l’individuazione e l’ascolto dei testimoni presenti in occasione dell’aggressione.

Condividi su: