L’ex ministro Cecile Kienge apre la Summer School di Marsala. “L’Europa sia più solidale”

redazione

L’ex ministro Cecile Kienge apre la Summer School di Marsala. “L’Europa sia più solidale”

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mercoledì 30 Agosto 2017 - 19:40

Solidarietà tra gli Stati membri per affrontare le diverse crisi che stanno attraversando il territorio europeo coinvolgendo economia, sicurezza e futuro demografico del continente. Questi gli aspetti centrali della prolusione con cui l’europarlamentare ed ex ministro dell’integrazione del governo Letta Cecile Kienge ha impreziosito il convegno di apertura della seconda edizione della Summer School che si sta tenendo in questi giorni a Marsala.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco Alberto Di Girolamo che ha sottolineato la necessità di ridare entusiasmo all’Europa recuperando l’entusiasmo dei fondatori. “Occasioni come queste – ha sottolineato il primo cittadino lilybetano a proposito della Summer School – contribuiscono ad affrontare le nuove sfide, riservando ai giovani il ruolo di protagonisti nella costruzione di una migliore comunità europea. La Summer School continuerà a crescere grazie al lavoro di qualità che docenti e allievi sapranno sviluppare”. A coordinare il convegno d’apertura è stato il professore Giorgio Scichilone (Direttore della Summer School – DEMS UniPA) che ha ringraziato la Municipalità – presenti all’inaugurazione anche l’onorevole Antonella Milazzo, gli assessori, il presidente Enzo Sturiano ed altri consiglieri comunali – ed ha sottolineato come il percorso avviato – “cui ha collaborato attivamente la dottoressa Luana Alagna” – darà strumenti utili di conoscenza ai partecipanti su tematiche molto importanti ed attualissime. Punto, questo, su cui si è soffermato anche il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari (ormai avviato alla candidatura alle regionali) affermando che“si tratta di materie che hanno un legame con il territorio, dove l’Università di Palermo è già presente con il Corso di Viticoltura ed Enologia”. “Dobbiamo superare il concetto di obbligo di stare in Europa – ha aggiunto Micari – con quello di perseguire un obiettivo più alto, di condivisione comune. In ogni caso, il tema Europa e Futuro della Summer School è materia per i giovani, cui anche l’Ateneo palermitano si è ispirato nella sua campagna promozionale con lo slogan futuro possibile” . Dopo l’intervento del professore Alessandro Bellavista (Dipartimento DEMS UniPA) che ha auspicato “più coerenza dei Paesi comunitari nell’affrontare i grandi temi europei“ – la prolusione dell’europarlamentare Cecile Kyenge, per la quale la Summer School è un esempio di buona pratica da esportare in altri contesti. “La cultura europea è messa a dura prova, con molteplici crisi a carattere globale – quella socioeconomica e demografica, di sicurezza e migrazione – affrontate nel recente summit europeo a Ventotene, ha affermato la Kyenge. Occorre lungimiranza politica nella soluzione di queste crisi”. La Kienge ha illustrato nel dettaglio dati e circostanze riguardanti il fenomeno nell’immigrazione, smentendo molti luoghi comuni che circolano sui media, soprattutto a proposito della cosiddetta “invasione” cui l’Italia sarebbe allo stato attuale sottoposta. Inoltre ha auspicato la riattivazione del Ministero dell’Integrazione, che dopo la breve esperienza durante il governo Letta non è stato più riproposto.

Fino al 3 settembre, il Corso formativo tratterà del futuro politico dell’Europa a sessantanni dai Trattati di Roma, approfondendo i diritti delle donne, la pressante richiesta di sicurezza, l’integrazione culturale tra accoglienza e barriere. Venti gli iscritti, provenienti da vari Atenei italiani (Firenze, Catanzaro, Cagliari, San Marino, Roma, Catania, Palermo, Napoli), in larga parte dottorandi – dunque con una specializzazione post laurea – ma partecipano anche laureati, laureandi e insegnanti.

Nell’ambito delle attività della Summer School, domani – giovedì 31 agosto – al Complesso San Pietro (ore 18) si presenterà il libro di Luca Scuccimarra “Proteggere l’umanità. Sovranità e diritti nell’epoca globale”. Assieme all’autore, direttore del dipartimento di Studi Politici dell’Università La Sapienza di Roma, interverranno Clara Ruggeri (assessore alle politiche culturali), Aldo Schiavello (direttore del dipartimento di Giurisprudenza di Palermo), Emilio Santoro (Università di Firenze), Francesco Benigno (Università di Teramo) e Giorgio Scichilone, direttore della Summer School di Marsala.

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