Libera presenta il libro “L’eucarestia mafiosa” con Salvo Ognibene e il Vescovo Mogavero

Vincenzo Figlioli

Libera presenta il libro “L’eucarestia mafiosa” con Salvo Ognibene e il Vescovo Mogavero

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mercoledì 25 Marzo 2015 - 09:38

Continua il ciclo d’incontri di formazione “Sentieri eretici porfiriani”, organizzati dal presidio “Vito Pipitone” di Libera a Marsala. Protagonisti  di questo secondo appuntamento, che si terrà giovedì 26 marzo, presso l’ex Convento del Carmine a partire dalle ore 17, saranno il giornalista Salvo Ognibene, autore del libro “L’eucaristia Mafiosa” e Monsignor Domenico Mogavero, vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo. Il dibattito, moderato dal coordinatore provinciale di Libera a Trapani, Salvatore Inguì, sarà incentrato sul controverso rapporto tra mafia e Chiesa.

Partendo dall’opera di Salvo Ognibene, che si focalizza sul periodo che va dal Dopoguerra ai giorni nostri, si rifletterà sulle ragioni dei tanti silenzi e delle mancate condanne che hanno tristemente segnato la storia di questo Paese. Come scrive Antonio Nicaso, nella prefazione al libro, “le mafie non sono mai state un fenomeno estraneo al contesto sociale, né tantomeno marginale o patologico. Hanno sempre tratto la loro forza dalla rete di rapporti e di relazioni che hanno saputo creare attorno ai loro sistemi di potere”. Mafia e Chiesa, nell’Italia meridionale, hanno spesso camminato a braccetto, basti pensare alle fastose cerimonie funebri concesse a boss che in vita hanno seminato odio e violenza, o la riverenza ai capi clan esibita durante le più importanti feste religiose locali, o all’idea, molto diffusa fra i mafiosi, che ci possano essere due giustizie, quella divina e quella terrena, disgiunte o addirittura alternative fra loro. Tutti questi temi sono accuratamente descritti nel libro di Salvo Ognibene, che dedica anche ampio spazio a quella parte di Chiesa che, come dice ancora Nicaso, “appellandosi al Vangelo ha riformulato il concetto di antimafia, arricchendolo i precetti cristiani con una coraggiosa azione sociale e civile”. Tra le pagine, infatti, spiccano le figure di Don Pino Puglisi e Don Peppe Diana, vittime di mafia, ma anche quella di Don Luigi Ciotti, perennemente sotto minaccia mafiosa, e di tutti quei preti invisibili che ogni giorno combattono strenuamente, schierandosi con la verità e la giustizia, e che rappresentano quella parte di Chiesa che rinnovandosi lascia ben sperare per il futuro.

L’iniziativa, promossa dal presidio “Vito Pipitone” di Libera, si avvale della collaborazione dell’associazione “Archè” e di Visit Marsala

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