Linda Licari e il voto sulla Tasi: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”

redazione

Linda Licari e il voto sulla Tasi: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”

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lunedì 05 Ottobre 2015 - 12:29

E’ ancora l’esito del voto consiliare sull’aumento dell’aliquota sulla Tasi a tenere banco sullo scenario politico marsalese. Torna oggi sull’argomento la consigliera comunale di Cambiamo Marsala Linda Licari, che spiega le ragioni del suo voto favorevole alla proposta dell’amministrazione Di Girolamo, richiamando i propri colleghi di Sala delle Lapidi ad un’assunzione di responsabilità generale, che tenga conto della situazione in cui si trovano le casse comunali.
“Doveroso spiegare le ragioni del mio voto favorevole al provvedimento sulla tasi (bocciato in consiglio comunale). Lo faccio a mente serena, dopo aver contato non fino a 10, ma fino a 1500.000,00.
Sì, proprio quelli che mancheranno per quadrare il bilancio e garantire i servizi.
Ho promesso di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, frase che mi ripeto ogni giorno da quando cerco di capire cosa blocca la nostra macchina amministrativa.
Mi rispondo, purtroppo, facilmente perchè chi viene eletto (portando voti) CHIEDE sempre qualcosa in cambio, poltrone, assessorati, è un continuo barattare; quando qualcosa non si ottiene è lì che si blocca l’ingranaggio…l’occhio per occhio dente per dente o PERDENTE direi!
Sì! quando si fa politica senza pensare al “bene comune”, è lì che la città perde, è lì che si va a rotoli, è lì che non si cresce che non si costruisce un porto che non si migliorano i trasporti e il turismo.
Questa è la politica che NON piace!
Ho SCELTO di sostenere Alberto Di Girolamo liberamente con umiltà e senza personalismi, dietro di me non ci sono scelte di partito, nè onorevoli, nè segretari, ma voti di gente libera che non si aspetta posti di lavoro, né corsie preferenziali, ma solo IMPEGNO e TRASPARENZA.
Il provvedimento sulla tasi era un atto propedeutico al bilancio e avrebbe dato un gettito importante per garantire servizi essenziali per le fasce più deboli, come scuolabus, mense, illuminazione.
Si è arrivati a questa soluzione perché NON C’ERANO ALTERNATIVE IN COSÌ POCO TEMPO ovvero entro dicembre 2015.
I gettiti provenienti da Stato e Regione si sono ridotti di oltre il 70% rispetto al 2012.
Eravamo preparati prima delle elezioni? Certo! Ma la novità sta nella richiesta della Regione al comune di riformarsi entro il 2015 e non a partire dal 2016, invitando i comuni siciliani a costituire un fondo crediti di difficile esazione che ammonta a € 4000.000,00 che sommati ai € 3500.000,00 (di buco/squadratura) EREDITATI creano un totale di € 7500.000,00. Qui sta il problema!
Le soluzioni si sono già trovate, si sta tagliando su sprechi come mai prima d’ora, si sta avviando lotta agli evasori, la stessa imposta di soggiorno che a Marsala nessuno ha mai pagato sta per esser richiesta a tutte le strutture anche ai privati, ma ci vorrà tempo per riscuotere, come anche i € 10.000.000,00 di bollette di acqua non pagate che nessuno si è mai preoccupato di esigere.
 
Inoltre nel 2016 il comune di Marsala avrà di nuovo un ufficio riscossione, senza intermediari, così come richiesto da tanti cittadini che si confrontano.
Sulla richiesta del M5s per le dimissioni mi pare pure ‘normale’ che arrivi, così come viene richiesta dai consiglieri di Forza italia al sindaco pentastellato del comune di Ragusa accusato anche lui di aver portato la tasi al 2,5 per mille. A riprova del fatto che quando si governa diventa tutto più difficile qualsiasi sia il colore politico.
Questa è la politica, com’è politica che la minoranza non voti il provvedimento pur comprendendo la grave situazione finanziaria conoscendo bene le conseguenze. 
Il problema è che non è più tempo di ‘questa’ politica. Oggi occorre costruire insieme, senza colori e senza individualismi, avendo anche il coraggio di proporre scelte impopolari che assicurino servizi e ci facciano anche perdere consensi.
Il danno è stato fatto e chi è dentro, maggioranza (incontratasi in diverse riunioni) o opposizione, era perfettamente a conoscenza dei disagi che si avrebbero avuti, delle difficoltà, nel garantire i SERVIZI, se fossero mancate le entrate provenienti da tale provvedimento. Nessuno parli di ricatto quindi, ognuno di noi si assuma la responsabilità delle proprie scelte.
Per quanto mi riguarda sono disponibile a lasciare anche tutte le mie indennità da qui a dicembre e a proporlo a tutto il consiglio comunale, se questo potesse servire ad assicurare almeno la mensa scolastica che in alcuni quartieri assicura almeno un pasto caldo ai bambini, ma purtroppo non è così semplice e credo che non basterà!”

Consigliere Comunale (Cambiamo Marsala)

Prof.ssa Linda Licari

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