L’Istituto comprensivo “S. Pellegrino”  presidio territoriale contro la violenza sulle donne

redazione

L’Istituto comprensivo “S. Pellegrino”  presidio territoriale contro la violenza sulle donne

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domenica 20 Novembre 2016 - 18:36

Per il taglio del nastro il 23 novembre si terrà il convegno dal titolo: “Ho deciso di non rimanere mai più in silenzio”
 Un pomeriggio di approfondimento sul tema del femminicidio e dei maltrattamenti domestici, oltre che dell’inevitabile violenza assistita da parte dei minori, per avviare un dialogo con associazioni d’intervento sociale e disporre il necessario per fornire un “soccorso rosa” che sia sostegno alle donne o anche ai figli che assistono a situazioni di violenza domestica. È questo lo scopo del convegno dal titolo: “Ho deciso di non rimanere mai più in silenzio”che  si terrà mercoledì 23 novembre alle 16,30 nella sede centrale dell’istituto  comprensivo “Stefano Pellegrino”. Si tratta del punto di partenza di un percorso attivato a partire dalla settimana nazionale contro la violenza sulle donne. Mercoledì 23 novembre a fare gli onori di casa saranno il dirigente scolastico Domenico Pocorobba e i suoi collaboratori Enza Rubino e Peppe Virgilio.
Seguiranno gli interventi dei relatori e in particolare dell’assessore al ramo del Comune di Marsala Anna Maria Angileri; di Anna Maria Bonafede, educatrice e presidente dell’associazione Metamorfosi che da anni cura il Centro antiviolenza del Comune di Marsala. Sarà poi la volta dell’avvocato Manuela Linares che da anni è impegnata nel settore della mediazione familiare e che spesso segue cause di separazione con risvolti violenti. Al convegno prenderà parte anche il giudice Annalisa Amato, Gup del Tribunale di Marsala. Parteciperanno anche alcune alunne di terza media che racconteranno storie vere di donne vittime di violenza.
Per l’occasione l’atrio della scuola ospiterà una piccola estemporanea sul tema a cura di alcuni alunni.
Ma un presidio locale, per essere efficace, deve necessariamente aprirsi ad altre realtà del territorio. Da qui il protocollo con l’associazione “Mamme attive”, che a breve aprirà una sede in contrada Conca (a due passi dal plesso “A. Gabelli” dello stesso istituto) dove saranno dedicati spazi all’ascolto e al sostegno di donne in difficoltà.
Al termine del convegno verrà consegnata ad ogni capo plesso dell’istituto comprensivo una scatola, o meglio una cassetta della posta “soccorso rosa” – tutte realizzate dalla Mamme Attive –  dove chiunque volesse potrà lasciare un messaggio per chiedere aiuto o segnalare un abuso.

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