Da “Maltese” a “Il Casellante”, i racconti dal set di Peppe Grisafi. Intervista con il videomaker marsalese

Claudia Marchetti

Da “Maltese” a “Il Casellante”, i racconti dal set di Peppe Grisafi. Intervista con il videomaker marsalese

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venerdì 19 Maggio 2017 - 07:30

Da “Maltese” a “Il Casellante”, i racconti dal set di Peppe Grisafi. Intervista con il videomaker marsalese

Ha chiuso con 6 milioni di telespettatori la fiction di Rai Uno “Maltese – Il Romanzo del Commissario” interamente girato tra Trapani e Marsala. Il pubblico ha apprezzato il poliziotto interpretato da Kim Rossi Stuart per la regia di Gianluca Maria Tavarelli ambientato in una Sicilia anni ’70, martoriata dalla mafia. Abbiamo intervistato l’assistente alla regia, il marsalese Peppe Grisafi, che ci ha raccontato anche alcune chicche sul set.

ciak Maltese

ciak di “Maltese”

Da videomaker come è iniziato il tuo percorso verso le grandi produzioni televisive e cinematografiche?

“Da operatore video poi, dal 2009, iniziai a fare casting e a lavorare tra Palermo e Roma. I miei primi lavori furono per il film “Viola di Mare” prodotto da Maria Grazia Cucinotta, per la serie tv “Agrodolce” e per “Tutti i santi giorni” di Virzì perché qualche scena venne girata a Cefalù. A Marsala invece lavorai per “Ristabbanna” di De Plano-Cardillo, che vide l’ultima apparizione dell’attore Ben Gazzara prima della morte. Poi nel 2014 partecipai alla realizzazione della fiction “Boris Giuliano” tramite la Social Movie Production; da lì lavorai per la Palomar di Carlo Degli Esposti dove conobbi Patrizia Massa, la produttrice esecutiva di “Maltese” e Barbara Daniele, aiuto regista. Per “Maltese” mi sono occupato della ricerca di piccoli ruoli e figurazioni speciali”.

Nel cast molti attori e comparse marsalesi… avete riscontrato difficoltà nel girare in queste città?

“Si, sono stati coinvolti, tra gli altri, Diana D’Angelo, Guglielmo Lentini, Gaspare Grimaudo, Ignazio Passalacqua, Benny Musillami, Ninni Arini, Carlo Antonio Rallo, Daniele Nuccio, Nino Rosolia, Adriano Del Puglia, Alfonso Pellegrino. Non è stato facile ricercare figure tipiche degli anni ’70 in base alle richieste dei costumisti. E’ stato più difficile trovare piccoli attori come Maria Torre, il marsalese Fulvio Figuccia, Mattia Di Cara e Mario Bivona. L’unica difficoltà riscontrata è stato il vento, nelle scene girate alle saline”.

il casti di "Maltese il Romanzo del Commissario"

diversi attori marsalesi nel cast di “Maltese”

Come è stato lavorare con Rossi Stuart e con Tavarelli?

“Kim è serissimo sul lavoro ma nelle pause tra un ciak e un altro scherzava con noi e con le comparse. Tavarelli invece l’ho scoperto da poco per “Il Giovane Montalbano”; è molto diretto ed ha una regia dinamica”.

Raccontaci qualche chicca sul set.

“Durante la scena dell’omicidio del senatore Melendez, abbiamo chiuso strade e tolto cartelli stradali che non c’erano all’epoca mentre il regista seguiva la scena a bordo di un tre ruote. Poi lo abbiamo chiuso nel portabagagli della Renault della fotografa interpretata da Lisa Ripstein per seguire una scena”.

Ignazio Passalacqua con attori

A destra Ignazio Passalacqua con Scianna e Ripstein

Quali saranno adesso i tuoi progetto futuri?

“Sperando in un “Commissario Maltese” due, da agosto sarò a Roma per la seconda serie di “La Mafia uccide solo d’estate” e poi sarà la volta de “Il Giovane Montalbano”. Sarò coinvolto anche nel film “Il Casellante” che verrà girato tra Castelvetrano e Selinunte tratto dal libro di Camilleri per la regia di Rocco Mortelliti”.

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