Maltrattarono i figli adottivi: a giudizio una coppia di coniugi marsalesi

redazione

Maltrattarono i figli adottivi: a giudizio una coppia di coniugi marsalesi

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giovedì 21 Gennaio 2016 - 16:36

Si è tenuta stamattina al Tribunale di Marsala l’udienza preliminare del processo carico di una coppia di coniugi marsalesi. I sono stati rinviati a giudizio, accusati di maltrattamenti nei confronti di tre minori stranieri, che erano stati dagli stessi adottati. I ragazzi sarebbero stati picchiati e costretti a fare le pulizie. Inoltre i genitori putativi avrebbero imposto ai tre giovani di non frequentare i coetanei e di non parlare nella loro lingua d’origine, trattandoli come soggetti inferiori fino a farli vivere dentro un garage. La vicenda risale ad alcuni anni fa: in un primo momento il Tribunale dei Minori aveva disposto l’affidamento dei ragazzi ad una comunità. Raggiunta la maggiore età, due dei tre ragazzi, assistiti dall’avvocato Laura Errera, si sono rivolti al Tribunale civile di Marsala, ottenendo il mantenimento da parte dei due genitori adottivi, condannati a versare 600 euro al mese ai giovani. La gravità dei fatti contestati ha portato poi ad ulteriori indagini da cui è scaturita la richiesta di rinvio a giudizio per la coppia di coniugi.

Nel corso dell’udienza preliminare, i due ragazzi maggiorenni si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Laura e Salvatore Errera. Per il terzo giovane, ancora minorenne, il pubblico ministero ha chiesto la nomina di un curatore speciale, indicando la stessa Laura Errera a rappresentare il minore in conflitto di interesse con i genitori. La richiesta in questione è stata accolta dal giudice Francesco Parrinello, che ha disposto il rinvio a giudizio dei due genitori adottivi.

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