Petrosino: ieri in aula consiliare la vicenda della sostituzione della vice sindaco Marcella Pellegrino

Gaspare De Blasi

Petrosino: ieri in aula consiliare la vicenda della sostituzione della vice sindaco Marcella Pellegrino

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venerdì 20 Luglio 2018 - 12:12

Approda in aula, come ci si aspettava, la vicenda della sostituzione della vice sindaca Marcella Pellegrino, da parte del primo cittadino di Petrosino.

Lo scorso 18 giugno, con una decisione apparsa quanto meno sorprendente, Gaspare Giacalone dopo 6 anni di stretta collaborazione, aveva proceduto alla sostituzione della sua vice. Al suo posto era stato nominato Rocco Ingianni assessore in carica, che è andato a ricoprire il ruolo di vice sindaco. Assessore invece è stato nominato Luca Facciolo, consigliere comunale e capogruppo della maggioranza. Si erano susseguite tutta una serie di dichiarazioni a sostegno della tesi del sindaco, “rintuzzate” da un numeroso gruppo di comunicati della stessa ex vice sindaca.

Naturalmente all’interno del dibattito della maggioranza anche la minoranza aveva detto la sua. Ieri sera il dibattito si è trasferito nella sede istituzionale. Infatti sia la Pellegrino che Facciolo sono consiglieri comunali in carica. Il Massimo Consesso Civico in apertura ha esitato un paio di delibere di natura amministrativa, ma era chiaro che il numeroso pubblico presente si aspettava la discussione politica. Prima di iniziare il dibattito il presidente Davide Laudicina ha comunicato che il gruppo di maggioranza “Cambia Petrosino”, ha provveduto a sostituire il capogruppo Luca Facciolo chiamato a ricoprire il ruolo di assessore, con Sebastiano Paladino, mentre il posto di vice sarà ricoperto da Caterina Pipitone. Come era prevedibile il primo ad intervenire è stato il sindaco:

“Ho collaborato con la consigliera Pellegrino per anni nell’interesse della città – ha detto Gaspare Giacalone -, si tratta di una decisione dolorosa. Il sindaco però è anche tenuto ad ascoltare e a condividere le opinioni della maggioranza che lo ha eletto. Abbiamo fatto, come è mio costume da sempre diverse riunioni in cui ogni esponente della nostra lista ha avuto modo di esprimere le sue opinioni. Da alcuni mesi su temi e questioni importanti la mia ex vice sindaca era su posizioni diverse dal resto dalla maggioranza. Su tutti la scelta delle manifestazioni della prossima estate petrosilena. A questo punto, dopo avere ancora una volta ascoltato i consiglieri che hanno contribuito alla nostra vittoria, ho ritenuto che il rapporto tra la Pellegrino e la maggioranza fosse ormai irrimediabilmente compromesso. Ho preso quindi la decisione della sua sostituzione”.

Immediata la replica della consigliera: “Non riesco ad immaginare che il sindaco sostituisca la sua vice per la scelta di un cantante piuttosto che di un altro – ha detto Marcella Pellegrino -. In tanti esponenti della maggioranza sono venuti a lamentarsi durante l’ultimo periodo della situazione politica che si era creata, ed alcuni hanno addirittura annunciato che avrebbero preso in considerazione l’ipotesi di eventuali dimissioni. Mi ha sorpreso poi vedere la firma di tutto il gruppo, assessori compresi, nel documento in cui esprimeva sfiducia nei miei confronti. Io comunque continuerò ad occuparmi di Petrosino con la qualifica che i cittadini mi hanno assegnato, ossia quella di consigliere comunale. Esiterò favorevolmente gli atti che mi convinceranno, votando contro se non ne ravviserò la necessità per la città. Vigilerò sugli atti che la giunta invierà al Consiglio comunale”.

Per l’opposizione abbiamo sentito il capogruppo di “Adesso il Futuro” “Abbiamo assistito nel corso della riunione del Consiglio – ha detto Vincenzo D’Alberti – ad una serie di scuse e di pretesti che nulla hanno a che fare con i veri motivi per i quali il sindaco ha cambiato la sua ormai ex vice. La verità sta nel fatto che all’interno della maggioranza, piuttosto che gli interessi della città, prevalgono gelosie politiche. Il risultato eclatante in termini di preferenze conseguito dalla Pellegrino alle scorse amministrative e il suo attivismo in diversi settori della vita sociale la indicavano come possibile candidata al termine del mandato di Giocalone. Questo a diversi non è andato giù. Trovato il primo pretesto, si è arrivati alla decisione del sindaco di cambiare l’assesto della giunta”.

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