“Un ulteriore tassello contro possibili infiltrazioni in una terra spesso caratterizzata da interferenze mafiose”. Con queste parole il vicesindaco Agostino Licari presenta la delibera approvata dalla giunta Di Girolamo in materia di anticorruzione. Si tratta dell’istituzione di una “Commissione tecnica comunale controllo lavori appaltati”, che avrà il compito di verificare che le opere realizzate siano state eseguite a regola d’arte. Del nuovo Organismo interno fanno parte Alessandro Putaggio e Patrizia Piccione (capi servizio), Michelangelo Sala (componente esterno nucleo controllo gestione) e Fabrizio Giacomarro (istruttore tecnico).
“Maggiore trasparenza e riduzione dei potenziali rischi di corruzione, sono valide misure di prevenzione che questa Amministrazione considera da sempre prioritari – sottolinea il vicesindaco Agostino Licari, che ha proposto l’atto deliberativo -. Tutto questo crea veri e propri anticorpi a protezione dell’Ente, con un’azione di governo orientata a a soddisfare l’esclusivo interesse dei cittadini. Mi sento di dire che se ci fossero state più commissioni del genere, probabilmente in Sicilia sarebbe caduto qualche viadotto in meno”.
Sarà il segretario generale Bernardo Triolo a stabilirne il funzionamento e l’operatività tenuto conto che i compiti cui è chiamata hanno riguardo sia alla regolarità degli atti che al piano anticorruzione. Questo, d’altra parte, prevede una mappatura dei processi a rischio proprio con riferimento all’area Contratti Pubblici, individuando quali potenziali criticità il mancato rispetto dei tempi contrattuali; lo svolgimento dei lavori in modo disomogeneo; il ricorso a sub appalti e noli in violazione delle norme.
“I controlli sulle infiltrazioni mafiose spettano alla magistratura e alle forze dell’ordine – osserva Licari – ma la politica ha il dovere di fare la sua parte in via preventiva. Noi abbiamo lavorato in questa direzione mettendo in campo una serie di misure correttive che sono state adottate nell’ultimo anno: dal turnover dei funzionari all’istituzione della Stazione Unica Appaltante e della Centrale degli acquisti”. La Commissione istituita dalla Giunta Di Girolamo, pertanto, va ad incrementare le misure di riduzione dei rischi in applicazione del “Piano Anticorruzione” (codice comportamento e trasparenza), in aggiunta a quelle già esistenti (protocollo di legalità stipulato dal Comune con le OO.SS. del settore) Come si legge nell’atto deliberativo, l’istituzione della Commissione tecnica sarà comunicata anche al Prefetto di Trapani e all’Assessorato Regionale Autonomie Locali.
