Marsala calcio, tra presente e futuro

redazione

Marsala calcio, tra presente e futuro

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giovedì 30 Giugno 2016 - 17:13

Potremmo prendere in prestito alcuni passi del famoso romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa per sintetizzare quanto sta accadendo in casa Marsala calcio. Il termine “gattopardismo”, infatti, è fondato sull’affermazione paradossale che «tutto deve cambiare perché tutto resti come prima», che è l’adattamento più diffuso con cui viene citato il passo che nel romanzo si legge testualmente in questa forma «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi».

Da settimane si susseguono comunicati stampa, annunci di cessioni azionarie ormai definite, nomi di papabili presidenti, proclami che fanno sperare in un ripescaggio nella quarta serie nazionale e tanto altro; ad oggi, però, nulla è cambiato.

L’ultimo atto dell’infinita telenovela azzurra è stato scritto dal presidente Bonafede che, prima ha indetto una conferenza stampa presso un noto albergo lilybetano, che si sarebbe dovuta svolgere  martedì 28 giugno alle ore 18.30 e, successivamente l’ha rimandata tramite una nota inviata alle 18.03 dello stesso giorno (“Lo Sport Club Marsala 1912 comunica che, a causa del ritardo di un volo che avrebbe dovuto portare in città un importante interlocutore, la conferenza stampa è stata rinviata a data da destinarsi.”).

Quest’ultimo tassello del puzzle, dopo la definitiva rottura della trattativa con l’imprenditore marsalese Luigi Vinci            , ha creato parecchie perplessità nei tifosi azzurri ed, in particolar modo, nei supporters organizzati che, già nei giorni scorsi, avevano reclamato a gran voce l’intervento dell’Amministrazione comunale. In un comunicato fatto giungere al primo cittadino, all’assessore allo sport Lucia Cerniglia e per conoscenza agli organi di informazione, dopo aver illustrato alcuni passaggi della trattativa in corso, gli “Ultras Curva Nord Lilibetani 397” concludevano testualmente: “… chiediamo l’intervento urgente del Sig. Sindaco e di tutto l’ente pubblico, assessori in primis, perché riteniamo che lo Sport Club Marsala 1912, fondato dai pionieri anglosassoni del vino Marsala, sia di proprietà dei marsalesi, e la maggioranza degli sportivi reputa il ciclo Gerardi – Occhipinti – Mannone praticamente chiuso.

Noi abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco Alberto Di Girolamo per approfondire la questione; il cardiologo alla guida della città lilybetana ha preferito non rilasciare interviste in merito, riservandosi di farlo la prossima settimana magari tramite un comunicato ufficiale, perché sta monitorando la situazione e vuole capire concretamente a che punto è la trattativa. Nel breve dialogo avuto, Di Girolamo ha ribadito che si auspica che già nelle prossime ore si possa conoscere chi guiderà il Marsala calcio nel prossimo futuro e, contestualmente, è tornato a parlare di ripescaggio in serie “D”.

Ho incontrato personalmente Luigi Vinci, ho sentito più volte telefonicamente Giuseppe Bonafede e mi sono anche soffermata con alcuni tifosi – questo, invece, il commento dell’assessore allo sport Lucia Cerniglia – purtroppo ho preso atto che, nonostante l’ultimatum dato da Vinci, la proprietà non ha fatto avere nessuna risposta e, conseguentemente, la trattativa è stata archiviata. Bonafede, invece, mi aveva informata sulla volontà di rilevare il 51% della società e di voler esporre successivamente i dettagli dell’operazione durante la conferenza stampa di martedì scorso alla quale avrei presenziato. Come voi, ho poi appreso che la stessa è stata rinviata. Voglio rassicurare tutti i tifosi che, personalmente, sto monitorando la situazione e che, nelle prossime ore, è mia intenzione intervenire per poter contribuire al buon fine della trattativa”.

Con il weekend ormai prossimo, probabilmente, si dovrà attendere l’inizio della prossima settimana … to be continued!

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