Marsala: convocato il Consiglio comunale, ma non si parlerà di Bilancio

Gaspare De Blasi

Marsala: convocato il Consiglio comunale, ma non si parlerà di Bilancio

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mercoledì 08 Ottobre 2014 - 16:50

Facendo seguito alla Conferenza dei capigruppo consiliari di Sala delle Lapidi che si è tenuta martedì pomeriggio, il presidente del Consiglio Enzo Sturiano ha convocato il Massimo Consesso Civico per ben 4 sedute. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi neii giornidi martedì 14, giovedì 16, martedì 21 e giovedì 23 Ottobre. Tutte le sedute avranno inizio alle ore 17.00. L’ordine del giorno consta di 51 punti. Se non ci saranno prelievi e dopo le sicure e tradizionali comunicazioni, i consiglieri dovranno affrontare in prima analisi gli atti propedeutici alla trattazione del Bilancio di previsione del 2014. Sono tre gli atti in questione. Proprio al terzo punto è collocata la trattazione del Programma Triennale Opere Pubbliche per il periodo 2014/2016. Seguono poi una serie di argomenti che da mesi il Consiglio comunale non riesce a trattare, come per esempio il Piano Paesaggistico e il Piano Urbano di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti per auto trazione ad uso pubblico. Prevista anche la discussione e l’eventuale approvazione delle opere di messa in sicurezza del porto di Marsala. Seguono tutta una serie di debiti fuori bilancio e di ordini del giorno presentati dai Consiglieri comunali che da anni aspettano di essere trattati. Sul piano più prettamente inerente alle scelte politiche fa “impressione” il fatto che la Conferenza dei capigruppo abbia deciso di non collocare all’ordine del giorno proprio l’argomento principale: il Bilancio di previsione. La scadenza da parte delle Regione Sicilia per la trattazione dell’argomento era stata fissata per il 30 settembre scorso. Abbiamo interpellato il presidente del Consiglio comunale: “L’importante atto – ci ha detto Enzo Sturiano –  non è stato ancora trasmesso al Consiglio che quindi non può analizzarlo, prima nelle apposite commissioni e poi di conseguenza in Aula. Sento in giro fare delle affermazione circa l’eventuale diffida ad adempiere che la Regione potrebbe inviarci. Posso affermare  che l’eventuale  destinatario di tale  atto non può essere il Consiglio che attende ancora che l’Amministrazione ci metta nelle condizioni di avviare una discussione sul Bilancio”. E’ impressione comune però che, visto che il Consiglio ha previsto 4 sedute spalmate nell’arco di una settimana, Sturiano possa provvedere, appena il Bilancio sarà in possesso del Consiglio, ad aggiungere un ordine del giorno straordinario sull’argomento.

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