Marsala: erano evasi dagli arresti domiciliari, in tre sono stati arrestati dai Carabinieri

redazione

Marsala: erano evasi dagli arresti domiciliari, in tre sono stati arrestati dai Carabinieri

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mercoledì 24 Settembre 2014 - 11:30

I Carabinieri dell’Aliquota della Radiomobile, a seguito di controlli effettuati presso le abitazioni dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, hanno arrestato per evasione tre soggetti risultati assenti e successivamente ritrovati in luoghi differenti: Girolamo Anastasi, 45enne marsalese, arrestato a inizio settembre per un tentativo di rapina ad un distributore; Petronel Barda, 29enne di origine romena, residente a Petrosino, dove era sottoposto alla misura restrittiva per aver commesso in passato, nel paese di origine, più reati di vario genere; Federico Giammarinaro, 41enne marsalese pregiudicato, già agli arresti domiciliari per un furto in abitazione commesso nel mese di Luglio. L’Anastasi veniva rintracciato mentre, non curante delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, girava per la città lontano dalla sua abitazione. I militari riconoscendolo lo fermavano immediatamente e lo conducevano in caserma per i relativi accertamenti. Tratto in arresto, il soggetto veniva ristretto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, a seguito della quale il Tribunale di Marsala convalidava l’arresto condannandolo a scontare la pena presso una comunità terapeutica marsalese. Una pattuglia che effettuava i medesimi controlli nel Comune di Petrosino, invece, accertava l’assenza di Barda Petronel dalla propria abitazione senza giustificato motivo. Dopo un’attenta valutazione dei fatti, i militari si ponevano subito sulle sue tracce con l’ausilio anche delle altre pattuglie in servizio e, dopo la battuta organizzata, riuscivano a rintracciarlo. Dopo i controlli e le attività di rito, il soggetto veniva dapprima tratto in arresto e poi accompagnato alla propria abitazione dove, sotto l’attenta vigilanza dei militari dell’Arma, ha atteso lo svolgersi del rito direttissimo dinanzi l’Autorità Giudiziaria. Il Tribunale convalidava l’arresto e condannava il Barda alla pena di cinque mesi e dieci giorni di reclusione. Lo stesso veniva, quindi, accompagnato nuovamente agli arresti domiciliari per scontare il residuo della condanna. L’ultimo arresto è stato eseguito nei confronti di GiammarinaroFederico. Anche in questo caso, infatti, una gazzella mentre pattugliava le strade del centro cittadino, ha notato il soggetto già noto per altri pregiudizi, decidendo di fermarlo. Gli accertamenti effettuati consentivano di appurare che egli era sottoposto agli arresti domiciliari per via di un furto in abitazione perpetrato nel mese di Luglio. Accompagnato, pertanto, presso i locali di Villa Araba, veniva dichiarato in arresto e sottoposto nuovamente ai domiciliari in attesa di essere giudicato. Nell’udienza svoltasi dinanzi il tribunale lylibetano, l’A.G. convalidava l’arresto disponendo un inasprimento della misura cautelare da scontare presso la propria abitazione con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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