Marsala, giovane minaccia il padre con una pistola. Catturato dai Carabinieri dopo una fuga
Una discussione molto accesa si colloca alla base dei fatti che domenica 3 settembre hanno portato all’arresto, per detenzione illegale di arma da sparo, Vito De Carlo, giovane marsalese di 29 anni. L’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, diretta dal Maresciallo Antonio Pipitone, è stato richiesto nel primo pomeriggio dal padre del giovane e dalla sua compagna, preoccupati dai toni che stava assumendo la discussione. Infatti, quella che sembrava una lite verbale per futili motivi, si è trasformata in una vera e propria aggressione ad opera del giovane, che ha iniziato a colpire il padre con numerosi schiaffi, arrivando ad impugnare una pistola che aveva con sé e a rivolgerla contro il genitore.
Vito De Carlo
De Carlo, intuendo che da lì a poco sarebbero giunti i Carabinieri, si è dato alla fuga a piedi per le strade di contrada Amabilina. All’arrivo della pattuglia dei militari dell’Arma, De Carlo non era più nell’abitazione. Da una prima ispezione dei luoghi teatro dello scontro, i Carabinieri hanno rinvenuto un caricatore di pistola con all’interno 7 cartucce, verosimilmente sganciatosi durante la colluttazione, mettendosi subito alle ricerche del giovane che era ancora in possesso dell’arma. Dopo una serie di controlli, De Carlo è stato rintracciato presso l’abitazione del fratello detenuto ai domiciliari. Alla vista dei militari, il giovane ha consegnato immediatamente la pistola.
L’arma, una Beretta calibro 7.65, priva del suo caricatore e con la matricola alterata, è stata sequestrata dai Carabinieri e portata nella Caserma di via Mazara insieme al suo detentore, già noto per essere stato protagonista di una rissa tre anni fa. Al termine degli accertamenti di rito, Vito De Carlo è stato dichiarato in stato di arresto e ristretto presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari, ove rimarrà in attesa della convalida del provvedimento restrittivo adottato.
