Il Marsala in campo a Messina alle 16 e senza Tripoli, squalificato per sette turni dopo i fatti con l’Acireale

redazione

Il Marsala in campo a Messina alle 16 e senza Tripoli, squalificato per sette turni dopo i fatti con l’Acireale

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venerdì 22 Marzo 2019 - 17:34

Il Marsala Calcio torna in campo domani, domenica 24 marzo, in un’altra sfida molto interessante valida per la 28 giornata del Campionato di Serie D girone I. Gli azzurri giocheranno in trasferta con Città di Messina con 90 minunti di posticipo così come richiesto dalla società lilybetana ed accettato dalla Lega Dilettanti. Quindi la gara avrà inizio alle ore 16. Il sodalizio peloritano ha nel frattempo comunicato la rescissione consensuale dei contratti del centrocampista Alessandro Miotto e dell’attaccante Paolo Argomenti, tesserati soltanto qualche settimana addietro.

La società presieduta da Maurizio Lo Re “porge ai due calciatori i migliori auspici per il proseguo delle rispettive carriere”, come si legge in una nota stampa diramata dal club. Inoltre dalla Lega arriva un comunicato per il Marsala Calcio non molto confortante dopo la gara contro l’Acireale in casa: Pietro Tripoli, dopo aver colpito di testa il petto di un avversario per gioco fermo ed in realzione, verrà squalificato per ben 7 gare. Tripoli inoltre, dopo il cartellino rosso dell’arbitro, lo ha spinto petto contro petto facendolo indietraggiare. Rimangono inoltre diffidati il difensore Benivegna, il centrocampista e capitano Sekkoum, l’attaccante Balistreri e l’attaccante Manfrè. Infine, il Giudice Sportivo ha multato di 500 euro la stessa S.S.D. Marsala Calcio per avere un proprio addetto alla sicurezza, nel corso del primo tempo, rivolto espressioni offensive all’indirizzo dei calciatori avversari. Nonostante fosse stato già allontanato, all’inizio del secondo tempo si posizionava a bordo campo, costringendo il direttore di gara a ritardare la ripresa del gioco per allontanarlo nuovamente. La partita sarà arbitrata da Giorgio Bozzetto della sezione di Bergamo coadiuvato dai guardalinee Rodolfo Spataro e Roberto Sciammarella.

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