Marsala: riunione con le aziende per il Museo del Vino

redazione

Marsala: riunione con le aziende per il Museo del Vino

Condividi su:

lunedì 20 Febbraio 2017 - 11:58

La realizzazione del “Museo del Vino” a Marsala è stata oggetto di una nuova riunione operativa, promossa dal Servizio turistico regionale di Trapani. Alla presenza della dirigente Daniela Segreto, l’incontro era rivolto alle aziende vinicole marsalesi al fine di avviare le fasi propedeutiche alla costituzione di un Comitato scientifico per il nuovo sito culturale. “Chi meglio di voi– ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo rivolgendosi ai rappresentanti aziendali – può mettere a disposizione professionalità e competenze utili al progetto, di cui sarete protagonisti in sinergia con le Istituzioni”. Ed è stata proprio questa collaborazione reciproca il leitmotiv dell’incontro nel corso del quale la dirigente regionale ha presentato l’iniziativa che si svilupperà a Palazzo Fici. “Marsala è inserita tra gli attrattori turistici siciliani nell’ambito dell’agglomerato metropolitano che fa capo a Segesta – ha sottolineato la Segreto – e il Museo del Vino è perfettamente in linea con l’attività promozionale che la Regione vuole avviare nel settore enogastronomico”. Oltre all’assessore Rino Passalacqua, sono intervenuti anche alcuni rappresentanti delle aziende vinicole presenti (una quindicina), tra cui Stefano Caruso (“progetto importante in un momento in cui soffriamo l’assenza di un Consorzio, ma con una Strada del Vino presente con proprie potenzialità”) e Laura Doro (“oltre alla competenze del territorio, affidarsi anche a specialisti del settore museale”). Disponibilità al progetto hanno manifestato anche Rosario Di Lorenzo (coordinatore Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia – Marsala), Maurizio Signorello (in rappresentanza del Centro studi garibaldini) e Mario Arini (collezionista e cultore del vino marsala). Dopo la costituzione del “tavolo comune interistituzionale” (Regione, Comune, Irvo), si aggiunge un nuovo step verso la realizzazione del Museo come contenitore multimediale e sensoriale, capace di attingere a finanziamenti pubblici (PO-FERS) e privati (Project Financing), al fine di rilanciare la cultura del vino che storicamente caratterizza il territorio lilybetano.

Condividi su: