Marsala: tentato furto di un’auto, polizia arresta due tunisini. Denunciato anche un complice minorenne

redazione

Marsala: tentato furto di un’auto, polizia arresta due tunisini. Denunciato anche un complice minorenne

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sabato 01 Ottobre 2016 - 12:39

Due tunisini sono stati arrestati da personale della Polizia di Stato che li ha colti in flagranza di reato mentre stavano rubando una macchina. Si tratta di Sami Kriz e Hazem Ben Maaouia. Un terzo soggetto è invece stato denunciato a piede libero. Questi i fatti: ieri, mentre attraversava il lungomare Boeo, una pattuglia delle Volanti ha notato una Fiat Cinquecento dalla quale stavano uscendo velocemente due uomini. Dietro di loro, un terza persona in bicicletta. Tutti e tre, comunque, andavano molto di fretta. Nel frattempo i due poliziotti hanno notato un uomo che muoveva animatamente le braccia ed urlava nella direzione di quei tre soggetti che, nel frattempo, si stavano allontanando frettolosamente verso le zone limitrofe. Avvicinatisi i poliziotti, quest’ultimo raccontava loro che gli avevano appena rubato la macchina, una Fiat Cinquecento, e che, solo grazie alle proprie grida, i ladri avevano arrestato la marcia per lasciare l’auto ancora accesa e scappare in direzione del ristorante Baglio dei Mille.

Sami Kriz

Sami Kriz

Hazem Ben Maaouia

Hazem Be Maaouia

Grazie ad un tempestivo inseguimento i poliziotti sono riusciti ad acciuffare i tre malviventi e a condurli immediatamente in Commissariato, dove si è appurato che il soggetto, prima avvistato sul lato del passeggero, era un extracomunitario minorenne, regolarmente soggiornante in Italia ed affidato ad un centro di accoglienza marsalese; si è quindi provveduto a denunciarlo a piede libero e ad affidarlo al proprio tutore. Il soggetto alla guida ed il “palo” a bordo della bicicletta sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e, su disposizione del pm di turno, trattenuti presso gli Uffici di Polizia in attesa del giudizio di convalida che si terrà in mattinata.

I suddetti arresti si inseriscono nel quadro degli incentivati servizi di controllo del territorio avviati dalla Commissariato di Marsala al fine di meglio contrastare il fenomeno dei reati predatori e di fornire pronte risposte alle istanze di sicurezza avanzate dalla comunità lilibetana.

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