Mazara: aperta una nuova sede dell’Anief

redazione

Mazara: aperta una nuova sede dell’Anief

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martedì 28 Febbraio 2017 - 17:04

Si potenzia la struttura Anief in provincia di Trapani. Nei giorni scorsi, infatti, è stata aperta a Mazara un’altra sede del sindacato, in via Castiglione 51/A. Erano presenti all’iniziativa i collaboratori e i dirigenti provinciali. Per l’apertura di questa struttura territoriale ha attivamente collaborato, insieme al vice coordinatore provinciale Lidia Ernandez, il professore Giuseppe Renda, che già nel novembre del 2015 aveva promosso la nascita del sindacato Anief nel territorio marsalese (in Via Verdi n. 20/C, poi spostato in via Turati 13), col consenso del Presidente Marcello Pacifico e la condivisione di Lidia Ernandez e Giovanni Portuesi (vice Presidente Regione Sicilia).

Con questa nuova sede a Mazara del Vallo, si consolida la presenza del giovane sindacato in provincia dove operano anche le strutture di Trapani e Alcamo, sotto lo sguardo di Giovanni Portuesi e Lidia Ernandez, referente di tutte le rispettive sedi nelle quali collabora con tutti gli operatori. A livello nazionale, il suddetto sindacato si è distinto per la tutela dei diritti dei precari, ottenendo il riconoscimento del servizio pre-ruolo al pari di quello dei docenti di ruolo, con la storica sentenza della Corte di Cassazione che ha affermato a chiare lettere che i precari hanno diritto allo stesso percorso stipendiale dei docenti incaricati a tempo indeterminato. Attualmente il Presidente dell’Anief, in qualità di segretario dell’Udir, si sta attivamente impegnando per la tutela dei diritti dei Dirigenti Scolastici con Seminari in tutte le regioni d’Italia sulle tre R (rischio-responsabilità-retribuzione all’osso), nonché per modificare le deleghe della legge 107 in discussione nelle commissioni parlamentari. A tal proposito, il 17 marzo l’Anief parteciperà a Roma a una manifestazione di protesta assieme ad alcuni sindacati di base. A livello provinciale il sindacato si propone invece di tenere sempre aperto il dialogo con tutti gli operatori della scuola per trovare soluzioni ai problemi specifici di ogni singola comunità scolastica, con un attento ascolto ai singoli problemi di tutti, superando la sfiducia di tanti colleghi nei confronti del sindacato in generale.

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