Michela Giuffrida: “Anche Birgi e Comiso godano delle deroghe agli aiuti di Stato previste dall’Ue”

redazione

Michela Giuffrida: “Anche Birgi e Comiso godano delle deroghe agli aiuti di Stato previste dall’Ue”

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giovedì 18 Maggio 2017 - 16:09

Michela Giuffrida, membro della Commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo, interviene in merito alle deroghe agli aiuti di Stato previsti dalla Commissione Europea. In particolare, tale provvedimento, riguarda la possibilità per i governi di sostenere investimenti per porti e aeroporti senza la necessità di chiedere il consenso a Bruxelles. Si stima che potranno beneficiarne più di 400 aeroporti europei, tra cui Palermo e Catania, ma non Birgi e Comiso, che sarebbero esclusi da questa “esenzione alle regole sugli aiuti di Stato perché le nuove norme valgono per gli aeroporti con un traffico viaggiatori inferiore ai 3 milioni l’anno – come nel caso dei due scali citati – ma non si applicano agli aeroporti situati a meno di 100 km di distanza da altri grandi aeroporti”. E’ dunque quest’ultima circostanza a tagliare fuori Birgi e Comiso, che si trovano a meno di 100 km da Palermo e Catania.

Anche se fisicamente vicini – spiega la Giuffrida – i due scali della Sicilia orientale (Catania e Comiso ndr) non sono complementari ma alternativi perché le infrastrutture di trasporto stradali nella nostra isola sono molto carenti, ragione che rende ancora più urgente attrarre investimenti. Il lavoro svolto per arrivare alla approvazione della Condizione di insularità, provvedimento sempre invocato in ogni legislatura ma mai prima d’ora ottenuto – dice l’eurodeputata – era finalizzato non esclusivamente ad accrescere la mole di risoluzioni europee ma ad ottenere finalmente uno strumento efficace, grazie alla negoziazione successiva affidata a Regione e Governo centrale e al loro dialogo con la Commissione europea, per realizzare l’agognato obiettivo di continuità territoriale. Il margine di negoziazione con la Commissione europea c’è ancora e gli scali di Comiso e Trapani – conclude Giuffrida – sono di primaria importanza per lo sviluppo della nostra economia turistica. Perciò si avvii al più presto il dialogo con il Ministero dei Trasporti e con quello degli Affari regionali perché anche gli aeroporti di Comiso e Trapani godano delle norme di deroga agli aiuti di Stato facendo valere in Europa diritti ed interessi che si traducono in questo caso in investimenti plurimilionari per lo sviluppo e l’occupazione della nostra isola”.

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