Concrete opportunità di finanziamento per i Comuni che hanno progetti esecutivi, questo l’annuncio che ieri l’assessore regionale Baldo Gucciardi ha fatto ai rappresentanti dei comuni della provincia di Trapani che si sono incontrati ieri pomeriggio nella sede di Confindustria Trapani.
L’incontro nasce da un’esigenza degli amministratori locali di un confronto istituzionale atto alla rielaborazione delle deliberazioni regionali inserite nel Patto per il Sud dalle quali emergeva una scarsa attenzione al territorio trapanese da parte del governo regionale relativamente alle opere pubbliche da finanziare con i 2,5 miliardi stanziati all’interno di tale programmazione.
Dall’incontro sono emerse importanti novità. In particolare, l’Assessore Baldo Gucciardi ha informato la platea sugli sviluppi emersi da una prima contrattazione con il Governo Nazionale che ha dato il via libera alle prime due linee di finanziamento e ha invitato tutti i Comuni a presentare progetti relativamente a opere finalizzate a fronteggiare il dissesto idrogeologico e opere volte al miglioramento del servizio idrico integrato (acqua e fognature).
Il presidente di Confindustria Trapani, a cui era stato delegato il compito di coordinare le istanze del territorio nei confronti del governo regionale, ha espresso grande soddisfazione per il risultato del incontro che è stato molto pragmatico ed efficace.
“Siamo orgogliosi di riuscire a coordinare un importante tavolo che mette insieme Istituzioni, politica e parti sociali – ha dichiarato Gregory Bongiorno – e siamo fieri quando questo nostro sforzo si traduce in risultati concreti per il territorio. Siamo soddisfatti di questo primo risultato e dell’attenzione che il governo Regionale, per il tramite dell’Assessore Gucciardi, ci ha riservato accogliendo le nostre istanze e impegnandosi anche per il futuro. Infatti, prima di chiudere i lavori, l’Assessore Regionale ha invitato i Sindaci a programmare nuove progettualità che saranno certamente messe in calendario nei prossimi mesi con nuove linee di finanziamento”.
