Al Museo regionale di Marsala inaugurata la mostra “Vivere a Lilibeo”

redazione

Al Museo regionale di Marsala inaugurata la mostra “Vivere a Lilibeo”

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venerdì 07 Luglio 2017 - 16:26

Il Museo Lilibeo ha inaugurato sabato scorso la mostra dedicata al tema “Vivere a Lilibeo”, che propone alcuni significativi contesti, in gran parte inediti, della città antica. I reperti esposti provengono da campagne di scavo condotte al Capo Boeo e in diversi contesti archeologici urbani della città moderna, a partire dagli anni 70 del Novecento dalla Soprintendenza Archeologica della Sicilia occidentale e dal 1987 al 2010 dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani. In continuità con l’allestimento espositivo dedicato ai contesti extra moenia, la mostra illustra la città viva di Lilibeo nella sua complessa stratigrafia, dalla fondazione punica al periodo medievale.

Gli oggetti esposti sono disposti nelle vetrine in successione stratigrafica dai più recenti ai più antichi secondo un percorso che si articola in diversi settori tematici: la vita domestica (la tavola e la cucina dei lilibetani), la strada plateia “Aelia” (fasi di vita e di abbandono), le Insulae di Capo Boeo (dimore con pregevoli mosaici e terme private), la vita nelle case (oggetti e apparati decorativi di case ellenistico-romane), la vita nella città (alcuni contesti caratterizzati da una straordinaria continuità di vita fino al Medioevo).

La mostra è stata realizzata in sinergia tra lo staff del Museo, coordinato dall’archeologa Maria Grazia Griffo, la sezione per i Beni archeologici della Soprintendenza di Trapani diretta da Rossella Giglio, Enrico Caruso Direttore del Parco archeologico di Selinunte, la collaborazione scientifica di Antonella Mandruzzato docente di archeologia Classica dell’Università degli Studi di Palermo, Maria Luisa Famà ex direttore del Museo e Antonietta Brugnone emerita epigrafista. Fondamentale l’apporto dei giovani e valenti archeologi Francesca Agrò, Lea Fazio e Filippo Pisciotta che hanno curato la selezione e lo studio dei materiali. Gli apparati didattico-illustrativi, curati per la grafica dall’architetto Calogero Baldanza, sono stati realizzati con il contributo del Rotary Club di Marsala, presieduto dal dottore Vito Barraco. La manifestazione si è conclusa con una visita guidata e la degustazione dei pregiati vini offerti dalle cantine Donnafugata.

La mostra, che arricchisce e completa il percorso di visita del Museo rinnovato, riaperto al pubblico lo scorso 14 marzo, si potrà visitare secondo i consueti orari di apertura del Museo: domenica, giorni festivi e martedì, dalle 9.00 alle 13.30 (ultimo ingresso 12.30) – da mercoledì a sabato, dalle ore 9.00 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30).

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