Niente denaro

Gaspare De Blasi

Marsala

Niente denaro

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mercoledì 23 Maggio 2018 - 07:19

Parliamoci chiaro: siamo stanchi di sentirci dire dai governi e dalle pubbliche amministrazioni che si insediano, che soldi non ce ne sono. Sarà anche vero. Chi ha governato negli ultimi decenni ha speso male e lo diciamo non senza una punta di qualunquismo, i soldi pubblici. Alcuni poi li hanno spesi malissimo mentre in tanti se li sono rubati. Ma noi siamo lo stesso stanchi. Se sapevate che vi sono ristrettezze economiche a tutti i livelli perché vi siete candidati proponendo un patto con gli elettori in nome di un programma che prevede impegni di spesa che non potete mantenere per mancanza di materia prima? Ci riferiamo al neo governo giallo-verde che vede la luce in queste ore. Ma ci riferiamo anche, nella nostra provincia, alle decine di candidati alla carica di sindaco che si contenderanno la poltrona in 12 comuni in cui si rinnova la carica nelle prossime settimane. Per non parlare delle centinaia di aspiranti al ruolo di consigliere comunale. A loro chiedete dove prenderanno i soldi, una volta eletti, per mettere in pratica il programma. Torniamo a Di Maio a Salvini e probabilmente anche al professore Conte. Nel loro programma ci sono importanti impegni di spesa. Non sappiamo se andranno nella direzione giusta per risollevare il Paese (su alcuni di essi nutriamo dubbi, altri invece ci convincono) però una cosa, scusateci la ripetizione, non vorremmo ascoltare dal nuovo premier: non ci sono soldi. Se la situazione è questa, egregio professore Giuseppe Conte lei che ancora può, non si metta queste “rogne in capo” come si usa dire nel meridione. Ci sono settori in cui l’impegno di spesa appare invece modesto, la giustizia su tutte. Vedremo se si riuscirà a fare una legge, come strombazzato sempre da tutti i governi che si sono succeduti, che assicuri la certezza della pena. Ci vogliono idee e coraggio: chi delinque deve stare dentro. Troppe volte scriviamo e leggiamo di crimini commessi da gente che dovrebbe stare dentro e invece è stata rimessa in libertà. Usufruendo di una legge un cittadino extracomunitario, ma poteva essere di Marsala o di Paceco e persino di Pordenone, nulla cambiava, si rovava dentro per reati a sfondo sessuale invece è satto rimesso in libertà. Dopo pochi giorni ha tentato di violentare dentro un ascensore una ragazzina di 13 anni. Le cronache sono giustamente scarne e lacunose e noi speriamo che non ci sia riuscito. Se si trovava in galera però la ragazzina poteva prendere tranquillamente l’ascensore o salire a piedi, non lo avrebbe incontrato. Ecco questo si può fare in poche settimane. E lo spread non se ne accorgerà neppure. Andate avanti visto che gli italiani vi hanno votato. Per l’altro aspetto, quello dove occorrono le somme, ci ritorneremo. Vorremmo parlare per esempio di sanità e scuola.

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