No ai doppi turni, nuovo appello del Liceo Scientifico di Marsala all’ex Provincia: “Ci dia i locali in comodato alla Facoltà di Enologia”

redazione

No ai doppi turni, nuovo appello del Liceo Scientifico di Marsala all’ex Provincia: “Ci dia i locali in comodato alla Facoltà di Enologia”

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martedì 27 Novembre 2018 - 18:29

Si avvicina, senza sostanziali novità, l’inizio dei lavori di ristrutturazione che interesseranno per 300 giorni il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala. Allo stato attuale, c’è il rischio concreto che 700 studenti siano costretti ai doppi turni (suddivisi in due step), con lezioni pomeridiane che si terrebbero tra le 14.30 e le 20.30. Una prospettiva che, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, trova ferma opposizione da parte di tutte le componenti del Liceo. La dirigente Fiorella Florio ha pertanto sottoscritto una nota ufficiale, che ha inviato all’attenzione del commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani Raimondo Cerami e, per quanto di competenza, al prefetto Darco Pellos, alla Regione e al Comune di Marsala.

Il documento, firmato dai docenti, del personale Ata, dei genitori e degli studenti del Liceo, torna ad elencare le numerose motivazioni con cui si boccia l’ipotesi di doppi turni in concomitanza con l’inizio dei lavori (gennaio 2019). Contestualmente, insiste con l’ex Provincia affinchè chieda all’Università di Palermo la restituzione dei locali che attualmente ospitano il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, tra la via Trapani e la circonvallazione “Dante Alighieri”. Si tratta di un immobile su quattro elevazioni, di proprietà del Libero Consorzio, che lo ha concesso in comodato gratuito all’Ateneo palermitano nel 2006 con un accordo trentennale. Dal “Ruggieri” sottolineano come il contratto di comodato contenga una clausola che prevede la restituzione anticipata in caso di imprevisto ed effettivo bisogno e si sottolinea come la circostanza in oggetto vada considerata proprio come una situazione di “effettivo bisogno”. Qualora ciò non accadesse, si legge nella nota, “si tratterebbe di privilegiare le esigenze di alcune decine di studenti adulti (una quarantina, ndr) sacrificando quelle di 450 studenti in una fase e 250 nell’altra, appena adolescenti, senza voler tener conto degli adulti che lavorano negli uffici e che devono offrire i servizi correlati alla didattica”. Alla suddetta richiesta, i firmatari della nota aggiungono anche un nuovo appello affinchè si istituisca al più presto un tavolo tecnico tra Libero Consorzio, Prefettura, Ufficio Scolastico Reginale e Comune di Marsala, per giungere a una soluzione che consenta di trovare una sede adeguata per gli studenti del Liceo, in modo che gli stessi possano esercitare il proprio diritto allo studio in orario antimeridiano.

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