Nuova sede per la scuola di musica Carpe Diem, sarà officina delle arti per il territorio

redazione

Nuova sede per la scuola di musica Carpe Diem, sarà officina delle arti per il territorio

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mercoledì 08 Febbraio 2017 - 17:43

Qualche settimana fa, il Centro Studi “Carpe Diem” – da diversi anni affermata scuola di musica e canto del territorio – ha aperto i nuovi locali. In un antico palazzo di via Armando Diaz, proprio accanto al vecchio ospedale San Biagio e alla Chiesa San Francesco, grandi saloni ospitano il Carpe Diem che presto diventerà una vera e propria officina artistica. Come ci ha detto il musicista Fabio Gandolfo, una delle anime della scuola, “… vogliamo far convergere in questo centro, musica e arte, teatro e benessere fisico. Vogliamo che diventi un vero e proprio polo culturale per una Città come Marsala, che possa essere punto di riferimento per la cittadinanza e per le associazioni e i clubs service che qui potranno tenere conferenze, organizzare spettacoli, presentare libri, svolgere momenti conviviali”. La sede ha grandi aule per consentire agli studenti di seguire le diverse lezioni di strumento (pianoforte, chitarra, batteria, ecc.), di canto, di musica d’insieme e un piccolo teatro che ospiterà diversi eventi. La struttura sarà sede anche del Polisa, Politecnico Internazionale Scientia et Ars che dipende da Vibo Valentia.

Sede Carpe Diem

            L’ingresso della nuova sede in via A. Diaz

Domani inoltre, iniziano una serie di open day per ampliare l’offerta formativa del Carpe Diem. Un primo momento di apertura nei confronti dell’arte in genere. Oggi si inizia con Hatha Yoga, un’occasione per conoscere una delle più antiche pratiche di consapevolezza, salute, longevità e di benessere fisico ed emotivo, con l’insegnante Tatiana. Domani sarà la volta dell’incontro “La Voce del Corpo”, voce come strumento per cantare, leggere ed interpretare; a guidare gli iscritti, il docente Giacomo Bonagiuso. Sabato 11 “Open Day – Alla ricerca della bellezza”, un corso di arte tenuto dal professore Enzo Campisi. “Vogliamo confrontarci con tutte le realtà del territorio – ci dice l’insegnante di canto Roberta Caly – per dare vita ad un nuovo percorso che inizia già da oggi”.

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