Omicidio D'Aguanno, ritrovata l'arma del delitto

redazione

Omicidio D'Aguanno, ritrovata l'arma del delitto

Condividi su:

venerdì 15 Giugno 2018 - 12:13

Ulteriori e rilevanti elementi sono stati raccolti dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trapani nell’ambito delle indagini relative all’omicidio del giovane Fabio D’Aguanno.
Gli uomini dell’Arma, infatti, nella giornata di ieri, sono riusciti a recuperare l’arma utilizzata dal Alessio Li Volsi per colpire mortalmente Fabio D’Aguanno la notte del 12 giugno. Si tratta di un coltello denominato “Rasoino Catanese”, tipico strumento utilizzato, nel recente passato, dai barbieri siciliani. Nelle frasi dette al Comandante del Norm ed ai suoi militari, subito dopo il fermo, Li Volsi aveva appellato il coltello utilizzato come “Me frate” (mio fratello ndr), ma l’arma non era stata ritrovata per le errate e svianti indicazioni fornite dal fermato. Ieri, dopo l’interrogatorio di convalida del fermo effettuato in carcere, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere fondamentali elementi che hanno permesso di rinvenire e sequestrare il coltello che Li Volsi, appena prima del suo fermo, aveva occultato presso la casa della nonna materna, proprio a dimostrazione del forte legame che aveva con quell’arma bianca, legame così forte (quasi fraterno, per l’appunto) da non volersene disfare nemmeno dopo aver commesso un delitto così efferato.
Con il ritrovamento dell’arma utilizzata per il delitto i Carabinieri hanno aggiunto l’ultimo pezzo che mancava alla ricostruzione del già grave quadro indiziario a carico di Alessio Li Volsi.

Condividi su: