Operazione “Mare Sicuro 2014”: continuano i controlli della Guardia Costiera sul litorale marsalese

redazione

Operazione “Mare Sicuro 2014”: continuano i controlli della Guardia Costiera sul litorale marsalese

Condividi su:

martedì 08 Luglio 2014 - 17:41

Continuano i controlli del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala, diretto dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina, sul litorale lilybetano. A distanza di 15 giorni dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2014”, si è reso necessario un intervento di soccorso a beneficio di una imbarcazione da diporto che ha colliso con un’altra dove, pur non essendo stati riscontrati danni alle persone, si è proceduto all’avvio della prevista inchiesta amministrativa. Inoltre, dai programmati controlli effettuati attraverso l’utilizzo del battello veloce B 52 sono discese delle verifiche riguardanti unità da diporto che, sulla scorta dell’accertata regolarità, hanno ricevuto il “Bollino Blu”, ovvero una sorta di certificazione attestante un probo comportamento discendente dall’aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dalla normativa di settore. E’ stato sanzionato con un verbale di 172 euro solo un diportista per la mancanza di dotazioni di sicurezza. I controlli hanno riguardato anche altri settori come la pesca e le attività amministrative dove sono stati riscontrati alcuni comportamenti sanzionabili per un totale di 14mila euro. In particolare, 2 verbali sono stati emanati per aver effettuato la pesca professionale in luoghi e tempi non consentiti. Un verbale ha riguardato la mancata ed incorretta compilazione del giornale di pesca ove devono essere necessariamente annotate le battute di pesca ed il pescato, mentre un altro è stato comminato ad un autotrasportatore per aver trasportato prodotti ittici senza la prevista autorizzazione sanitaria. Un ulteriore accertamento presso un esercizio commerciale al dettaglio di prodotto ittico ha portato alla scoperta di tonno rosso venduto come specie diversa. Il tonno è stato sequestrato ed elevato un verbale di 2mila euro ad un venditore ambulante perché sprovvisto di titoli per esercitare la vendita di prodotto ittico (12 chili) proveniente da pesca sportiva, che è stato sequestrato e distrutto perché dichiarato non edibile dal medico veterinario. Gli ultimi due verbali, infine, sono stati elevati per l’incorrettezza di pratiche amministrative.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta