Tra gli incontri con l’arte organizzati nel nostro territorio è degna di menzione la Mostra dal titolo “Picasso e le sue passioni” iniziativa in corso presso il Museo Pepoli a Trapani. Un egregio allestimento accoglie la pregevole raccolta di opere grafiche e ceramiche del pittore più famoso al mondo nell’immaginario collettivo. Pablo Picasso è stato pittore scultore e litografo spagnolo di fama mondiale, e anche poeta, ma è considerato soprattutto uno dei “maestri” della pittura del XX secolo. Nello storico Museo trapanese, sono stati allestiti sei ambienti dedicati a tematiche specifiche scelte dalla sua enorme produzione, e non solo, in realtà un po’ tutto il Museo è stato sapientemente arredato con stimoli comunicativi che riguardano la vita e le fasi artistiche di questo famoso artista. Curate in modo particolare le didascalie dei diversi settori e la presentazione delle varie fasi tematiche di ispirazione alle opere, inoltre una installazione multimediale chiamata “Picasso in the cube” descrive la “passione” politica dell’artista. Originale la commistione predisposta fra le ceramiche in dotazione del Museo e la produzione di Picasso, infatti si possono osservare le creazioni dell’artista spagnolo inserite nelle vetrine insieme alla raccolta vascolare del Museo Pepoli. Interessante la presentazione delle foto di repertorio, stampate in gigantografie su tele trasparenti e poste quasi a mo’ di tende alle finestre dell’edificio, creano un effetto di retroilluminazione gradevole ed emozionante. Tra le opere esposte da segnalare la serie Tauromachia, che comprende grafiche ispirate ad un’altra delle sue “passioni”, la corrida. Purtroppo sono presenti solo due tele ad olio: Tête de femmedel 1943 e Autoritratto del 1967. Bisogna rilevare che dal punto di vista didattico la mostra risulta limitativa con riguardo alla descrizione del percorso di produzione del grande pittore, non fornisce cioè un panorama dell’intero impegno dell’artista, soprattutto se si pensa che sarà visitata dagli studenti che non hanno molte opportunità di vedere in presenza le opere di Picasso in altri luoghi del mondo. Il titolo “Picasso e le sue passioni” farebbe pensare ad una raccolta esaustiva della sua produzione, che percorre un arco di quasi 77 anni, infatti la sua prima mostra risale a quando aveva l’età di 14 anni. Per rendere completa e coerente col tema la Mostra, sarebbe stato opportuno aggiungere altri quadri ad olio, da scegliere, ad esempio,sia fra quelli del periodo cubista sia fra le opere dell’ultima produzione di Picasso, che si è spento all’età di 91 anni. L’iniziativa è comunque una occasione culturale importante, dunque un plauso a chi l’ha voluta, al Museo Pepoli di Trapani che l’ha accolta ed un invito per tutti a visitarla.

Maria Grazia Sessa