Paceco: modificato il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale

redazione

Paceco: modificato il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale

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lunedì 19 Febbraio 2018 - 15:52
Il Consiglio comunale di Paceco ha approvato all’unanimità, con 19 voti favorevoli (assente il consigliere Spanò), la “Modificazione del Regolamento sul funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale”.
La proposta di deliberazione al Consiglio comunale è stata presentata dalla prima commissione consiliare, composta da Maria Grazia Fodale (presidente), Lorena Asta, Giovanni Basiricò, Valentina Lentini, Giovanni Marino e Francesco Trapani. “Per far lavorare la commissione sempre al completo con la partecipazione di tutti i rappresentati del Consiglio, – ha spiegato Maria Grazia Fodale – ho chiesto ai gruppi di rimodulare la composizione della commissione scegliendo al loro interno i componenti più disponibili ad assicurare la presenza, perché il regolamento che disciplina i lavori consiliari non appartiene ad una sola parte ma deve trovare l’apporto e il consenso di tutti”.
Il consigliere Fodale ha poi illustrato la delibera, sottolineando come “la commissione ha mirato a creare uno strumento funzionale ed efficace atto a velocizzare i lavori consiliari, anche all’insegna della spending review, tenendo conto delle vacatio emerse durante questo mandato e delle   innovazioni normative apportate dalle nuove disposizioni regionali (che tra l’altro portano da venti a sedici il numero dei consiglieri). Di conseguenza, sono stati modificati: il quo­rum strutturale, le modalità di convocazione delle commissioni, il numero delle stesse che da cinque passa a quattro, una rimodulazione delle loro competenze”.
Altre modifiche hanno riguardato la composizione dei gruppi consiliari (ogni gruppo sarà costituito almeno da due consiglieri mentre il gruppo misto anche da un solo consigliere), nonché le commissioni e la loro composizione (si considerano costituite all’atto della comunicazione effettuata in Consiglio dal presidente, e non più con votazione in Consiglio; l’elezione del presidente della commissione avrà luogo all’interno della stessa, senza ricorre alla convocazione del Consiglio, così come sarà possibile che un consigliere impedito a partecipare ai lavori della commissione potrà chiedere di essere sostituito per quella seduta da un collega di gruppo; il numero valido per lo svolgimento della commissione terrà ora conto del numero dei presenti e non del numero di rappresentanza; le convocazioni, sia delle commissioni, sia del Consiglio, avverranno attraverso i mezzi informatici; “tutto ciò snellirà i lavori – ha aggiunto la professoressa Fodale – e soprattutto permetterà alle commissioni di lavorare in maniera più spedita e fattiva, e con un discreto risparmio per le casse del Comune”).
Inoltre, “i consiglieri riceveranno un solo gettone di presenza, già calcolato al minimo, anche nel caso in cui parteciperanno a più commissioni nella stessa giornata, ovvero a commissione e Consiglio nello stesso dì, e si è normata “l’effettiva partecipazione”, “per ribadire che solo il senso di servizio  deve spingere ogni cittadino a  candidarsi al ruolo di consigliere”.

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