Primo passo verso il quinto Polo Universitario. A Marsala nascerà la Facoltà di Agronomia e Archeologia Navale

Claudia Marchetti

Primo passo verso il quinto Polo Universitario. A Marsala nascerà la Facoltà di Agronomia e Archeologia Navale

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mercoledì 14 Gennaio 2015 - 16:18

E’ stata illustrata ieri mattina, a Palazzo VII Aprile, nel corso di una partecipata riunione della Commissione comunale Pubblica Istruzione presieduta da Eleonora Milazzo, l’iniziativa avanzata dal consigliere Arturo Galfano di creare in provincia il V Polo Universitario della Sicilia che interesserà, in particolare, le città di Marsala, Trapani, Mazara del Vallo e il Belice. Alla riunione, presenti tutti i componenti della Commissione e parecchi capigruppo consiliari, ha partecipato e relazionato Francesco Torre, geologo, ex coordinatore della sezione staccata di Trapani della Facoltà di Archeologia Navale dell’Università di Bologna, che sta portando avanti – con un apposito progetto – la proposta avanzata dal capogruppo consiliare di “Insieme per Marsala”, Arturo Galfano. Il professor Torre ha illustrato le modalità e i tempi necessari (circa un anno) per la realizzazione dell’iniziativa, che comporterà notevoli benefici, oltre che per la città di Marsala, anche per Trapani, Mazara e la Valle del Belice. E ciò dal momento che la creazione del V Polo Universitario, secondo il progetto avanzato, prevede l’istituzione della Facoltà di Medicina e Scienze Turistiche e sociali a Trapani; di Agronomia e Archeologia Navale a Marsala, ancora di Biologia Marina e Pescicoltura a Mazara, nonchè Fattorie di Ricerca nella Valle del Belice. Il presidente Milazzo ed il Consigliere Galfano, hanno condiviso appieno il progetto del quinto polo universitario in Sicilia “… in quanto di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio della Provincia. La costituzione del V Polo didattico universitario – ha sottolineato Eleonora Milazzo – oltre ad evitare la cosiddetta “fuga di cervelli” dalle nostre città, farà risparmiare i genitori dei nostri giovani e costituisce una risorsa immensa per la nostra popolazione”. 

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