Patrizio Sala si candida. "Basta notabili. Marsala ha bisogno di un sindaco del popolo"

Vincenzo Figlioli

Patrizio Sala si candida. "Basta notabili. Marsala ha bisogno di un sindaco del popolo"

Condividi su:

mercoledì 03 Dicembre 2014 - 08:39

Si arricchisce di un nuovo candidato la prossima competizione elettorale marsalese. La voce gira da alcuni giorni, ma ormai è ufficiale: Patrizio Sala si candida a sindaco. Il 61enne musicista lilibetano si è già attivato per raccogliere le firme a supporto della propria iniziativa, con l’intenzione di portare avanti un progetto che metta al centro il cuore popolare della città e che, non a casa, prende il nome di “Movimento Rivoluzionario Popolare Marsalese”.
Cosa l’ha spinta a candidarsi?
La convinzione che adesso la città ha bisogno di un sindaco del popolo. Sono arrabbiato per come sono andate le cose e per i danni che hanno fatto molte persone laureate, altolocate. Io, da uomo del popolo, nato in vicolo Bonanno, dietro il Municipio, credo di sapere meglio di loro cosa serve a questa città.
Quali sono i temi che ritiene più importanti per la città?
Chi ha amministrato questa città non è mai stato capace di far veicolare porto, aeroporto e autostrada. Se lo facessimo, potremmo far crescere molto il turismo. Siamo stati tagliati fuori dall’aeroporto, che prende il nome di Trapani. Non si è fatto nulla per il porto. E l’autostrada comincia a Trapani e finisce a Mazara. Mi dispiace per i marsalesi che hanno votato per queste persone. Eppure abbiamo una delle città più belle del mondo. Ma non si riesce a farla ripartire. Per questo, adesso, serve un uomo del popolo. E poi, se dovessi amministrare questa città, investirei sulla musica e trasformerei Marsala nella città della musica. Anni fa sono stato all’Umbria Jazz con mio figlio che aveva vinto un premio. E ho visto che in quindici giorni sono arrivate lì un milione e mezzo di persone, con grandi benefici per il territorio. A Marsala, coniugando la musica e il vino si potrebbe fare molto. Come ai tempi di Salvatore Lombardo.
Politicamente parlando, lei guarda a destra o a sinistra?
Politicamente sono nato di sinistra. Poi, per lavoro, ho dovuto fare alcune scelte. Ma ormai non mi interessa più niente della destra e della sinistra. Sono per la città di Marsala e il Movimento Rivoluzionario Popolare Marsalese darà la possibilità ai cittadini di dare il proprio consenso a un uomo del popolo. Grazie alla musica ho girato molto e sono pronto a mettere a disposizione della comunità la mia esperienza, facendo diventare Marsala una delle città più importanti del mondo. Assicuro a tutti che non mi alleerò con nessun partito.
Chi sarà con lei in quest’avventura? Persone del popolo, con le proprie esperienze e le proprie competenze. Da quarant’anni a questa parte abbiamo avuto notai, avvocati, dottori…Non servono i titoli, servono i fatti. Basta guardare San Vito Lo Capo. Il sindaco è un semplice diplomato, eppure ha fatto fiorire la sua città.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta