Via libera del Pd al rimpasto: “Il sindaco apra ad altre forze”

Vincenzo Figlioli

Via libera del Pd al rimpasto: “Il sindaco apra ad altre forze”

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giovedì 03 Agosto 2017 - 06:45

Cambiare passo, puntando in maniera più determinata sull’ordinaria amministrazione; riaprire il programma al contributo di forze politiche esterne alla maggioranza; rimodulare la giunta con l’inserimento di nuovi assessori, capaci di garantire competenze e consensi in Consiglio. Questo, in sintesi, il contenuto del documento approvato all’unanimità nel corso della direzione comunale del Pd, tenutasi lunedì sera.

Un passaggio politicamente importante, che dà un mandato preciso al sindaco Alberto Di Girolamo per uscire dalla crisi politica di queste settimane e rilanciare la sua amministrazione. Nella relazione della segretaria comunale Antonella Milazzo, si riconosce alla giunta di aver lavorato bene nella programmazione a medio a lungo termine, ma si chiede maggiore impegno per andare incontro alle aspettative dei cittadini sulla quotidianità e la programmazione a breve termine: l’illuminazione pubblica, i parcheggi, gli eventi. Ambiti, questi, in cui si è maggiormente concentrato il malcontento della comunità lilybetana nei confronti della giunta. Poi c’è la necessità di ridefinire i rapporti con il Consiglio comunale, per evitare che il sindaco vada in difficoltà al momento in cui sono in discussione gli atti più importanti, com’è già avvenuto con la delibera sulla Tari o con Marsala Schola. Viste le difficoltà createsi con alcuni pezzi della coalizione che vinse le elezioni due anni fa, c’è dunque il tentativo di resettare tutto e ripartire da un coinvolgimento anche di alcuni pezzi della minoranza, aggiornando il programma del 2015 a nuove priorità e nuovi contributi. Via libera dunque al confronto con tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione: “Ma non si tratta di parlare di poltrone o medagliette, ma di programmi per la città”, chiarisce Antonella Milazzo.

Poi, però, ci sono anche le “poltrone”, o – per meglio dire – gli incarichi assessoriali. C’è da colmare il vulnus creato con le dimissioni di Lucia Cerniglia e Salvatore Accardi. Al posto della coordinatrice comunale del Psi potrebbe entrare un soggetto che abbia un indiscutibile sostegno all’interno dell’aula consiliare, come Ginetta Ingrassia, soluzione gradita ai Democratici per Marsala del presidente Enzo Sturiano. Accardi potrebbe tornare ai lavori pubblici, tenuto conto che continuano ad arrivare nei suoi confronti parole di apprezzamento da parte di diversi gruppi consiliari. Tuttavia, in queste ore cresce il fronte di chi ritiene plausibile un ulteriore ritocco in giunta, con la possibilità che il sindaco rinunci a malincuore al tecnico Rino Passalacqua, per far entrare un altro professionista gradito ai gruppi consiliari. Pur auspicando un azzeramento formale della giunta nei prossimi giorni, la direzione comunale del Pd intende blindare le posizioni dei tre assessori espressione del partito – Agostino Licari, Anna Maria Angileri e Clara Ruggieri – esprimendo pieno apprezzamento per il loro operato, anche se diverse forze guardano con interesse alla casella dei servizi sociali, dopo la sfiducia alla presidente della Commissione Linda Licari e gli attacchi alla Ruggieri.

“Quel che è certo – sottolinea Antonella Milazzo – è che occorre potenziare la giunta su attività produttive e turismo, settori fondamentali per lo sviluppo della città”. La Milazzo, da parte sua, esclude di essere in procinto di fare il suo ingresso in giunta, vista la decisione di non ricandidarsi all’Ars: “In questi giorni ho voluto esternare il consuntivo di questi 5 anni di attività. Ho pensato ai miei alunni, che tornerò ad incontrare a novembre e a cui racconterò con orgoglio quello che ho fatto. Non voglio raccontare di un’istituzione democratica delegittimata, non per colpa dei mass media che raccontano quello che c’è, ma di chi fa il gioco di chi sminuisce la democrazia. Per quanto mi riguarda, faccio la dirigente da 15 anni, non voglio fare l’assessore della giunta Di Girolamo. Fino al congresso del prossimo anno guiderò la segreteria comunale del partito, poi farò quello che mi verrà chiesto di fare”.

Nel frattempo, la Milazzo ha anche annunciato i nominativi che comporranno la sua segreteria, secondo uno schema che ricalca in gran parte quello della direzione comunale del Pd. Ne faranno parte Ninni Barbera (vicesegretario e responsabile organizzazione), Vincenzo Pantaleo (tesoriere e responsabile legalità e trasparenza), Fabrizio Coppola (bilancio e finanze), Vito Giacalone (agricoltura e fondi europei), Ignazio Parrinello (innovazione tecnologica), Rosalba Mezzapelle (servizi sociali), Aurelia Piccione (politiche culturali, pubblica istruzione), Pietro Brugnone (attività produttive, turismo), Rino Ragona (urbanistica, lavori pubblici, servizi).

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