Caso Mistretta: il gip nomina due periti del tribunale

redazione

Caso Mistretta: il gip nomina due periti del tribunale

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mercoledì 17 Maggio 2017 - 16:45

Seconda udienza del processo a carico del pediatra Antonino Parrinello che si sta celebrando davanti al gip del Tribunale di Marsala. La dottoressa Annalisa Amato, che aveva presieduto la prima udienza, è stata sostituita dal collega Matteo Giacalone. Il 57enne professionista lilibetano è accusato di omicidio colposo nell’ambito della triste vicenda che ebbe come protagonista il piccolo Andrea Mistretta, deceduto il 13 aprile dello scorso anno, a soli 3 anni, a causa di un trauma cranico riportato in seguito a una caduta. Nel corso della prima udienza, il gip aveva accolto la costituzione di parte civile dei genitori del bambino, Fabrizio Mistretta e Manuela Monteleone, rappresentati dagli avvocati Alessandro Casano e Gaspare La Grassa.

La stessa giudice Amato si era invece riservata di decidere su un’altra costituzione di parte civile, presentata dall’avvocato Crimi per conto di tre associazioni che si occupano di malasanità. Su questa richiesta l’avvocato Stefano Pellegrino, legale del pediatra, aveva espresso la propria opposizione. Lo stesso penalista aveva inoltre evidenziato che la consulenza medico-legale, presentata dalla difesa, presentava risultanze totalmente diverse rispetto a quella dei consulenti della pubblica accusa. Di fronte alla richiesta di Stefano Pellegrino di nominare un perito super partes, il gip ha comunicato di avere accettato l’incidente probatorio, nominando due esperti.

Si tratta del medico legale di Genova, Francesco De Stefano e del neurologo, anch’esso proveniente dal capoluogo ligure, Armando Cama. Sulle nomine dei periti super partes c’era stata anche l’adesione da parte del pubblico ministero Anna Cecilia Sessa e delle parti civili. La sostituta era presente in aula ma le indagini furono a suo tempo curate dal collega Nicolò Volpe. All’inizio della seduta il gip ha accolto la costituzione di altre tre parti civili in rappresentanza di associazioni di tutela dei malati. La seduta è stata poi rinviata al prossimo 9 giugno, quando è previsto il giuramento dei periti nominati.

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