Pino Nilo (Anpi): “Subito la Costituzione in Biblioteca. E via le svastiche dai muri di Marsala”

Vincenzo Figlioli

Pino Nilo (Anpi): “Subito la Costituzione in Biblioteca. E via le svastiche dai muri di Marsala”

Condividi su:

sabato 16 Settembre 2017 - 06:58

Nei giorni scorsi il nostro giornale ha pubblicato la lettera di una studentessa marsalese, che lamentava alcune carenze della Biblioteca “Salvatore Struppa” di Marsala, sprovvista di collegamento wi–fi e di una copia della Carta Costituzionale. La denuncia ha fatto molto discutere, suscitando una decisa reazione anche da parte della delegazione locale dell’Anpi.

Presidente Nilo, perchè questa lettera l’ha fatta arrabbiare così tanto?

Noi marsalesi siamo stati una delle prime città meridionali nelle percentuali a favore della Repubblica quando si votò il referendum costituzionale. Marsala ha inoltre dato un contributo alla Resistenza con circa 100 partigiani, 20 dei quali c’hanno rimesso la pelle. Che una città come la nostra possa vivere da anni senza una copia della Costituzione nella Biblioteca comunale è scandaloso. Significa che le amministrazioni in questi anni se ne sono fregate, così come i dirigenti che si sono alternati nel tempo. La Costituzione a Marsala dovrebbe essere all’ingresso della Biblioteca. Alcuni anni fa l’amministrazione Galfano fece stampare e distribuire la Costituzione italiana in tutte le scuole. Che una studentessa venga a studiare nella sua città e non trovi né il testo della Costituzione né il wi-fi è un fatto grave e vergognoso. Davanti a lettere del genere il sindaco dovrebbe intervenire. Sono profondamente indignato. Tutto ciò mi convince comunque a raddoppiare il mio impegno in città per l’Anpi.

Nel frattempo, il nostro giornale ha denunciato anche l’aumento delle svastiche e delle croci celtiche disegnate sui muri di alcune aree della città. Cosa ne pensa?

L’Anpi nazionale ha invitato le delegazioni locali a mobilitarsi in vista della “Marcia su Roma” che è stata annunciata da Forza Nuova per il prossimo 28 ottobre. E’ la conferma che la storia può ripetersi sotto ferma di tragedia o farsa. Dobbiamo impegnarci ad evitarla. Ma come pensano di marciare questi? Con l’olio di ricino e i manganelli? Anche le scritte e le svastiche nella nostra città si inseriscono in questo clima. Dobbiamo tenere la guardia alta.

L’amministrazione dovrebbe cancellare croci e svastiche, secondo lei?

Dovrebbe cancellarle immediatamente, anche se è più facile pulire i muri che i cervelli di questi individui. L’amministrazione ha il dovere di vigilare su quanto avviene in una città che è stata Medaglia d’oro al Valore Civile durante la Seconda Guerra Mondiale.

In questi giorni si è parlato molto a livello nazionale anche della legge Fiano che torna a intervenire sull’apologia del fascismo. Come la vede?

Noi abbiamo già una Costituzione che impedisce in qualsiasi forma e maniera che si tenti la ricostituzione del partito fascista o che se ne faccia apologia attraverso forme propagandistiche. La Costituzione resta la nostra legge guida: qualche mese hanno tentato di cambiarla, ma gli italiani hanno dato una risposta molto chiara. A questo punto, non resta che applicarla.

Condividi su: